Senza mascherina aggredisce gli agenti
di Luca Fiori
Un cittadino nigeriano di 36 anni non ha gradito il richiamo e ha colpito un vigile al petto con una penna, poi è fuggito
13 novembre 2020
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SASSARI. Quando due agenti di una pattuglia a piedi della polizia locale lo hanno invitato a indossare immediatamente la mascherina ha reagito con violenza e arroganza, colpendo prima al petto con una penna un maresciallo della stazione mobile di piazza Castello e poi dandosi alla fuga per i vicoli del centro storico.
Il movimentato episodio si è verificato ieri a fine mattinata tra San Donato e il corso Vittorio Emanuele.
Durante i controlli quotidiani tra i vicoli della città vecchia due agenti della polizia locale hanno notato in via San Donato un giovane nigeriano di 36 anni che non indossava la mascherina.
Gli uomini in divisa lo hanno ripreso, ma l’invito a proteggersi il volto è stato accolto in malo modo. L’uomo ha prima detto che non avrebbe indossato il dispositivo di protezione poi, quando i vigili urbani si sono avvicinati per chiedergli i documenti, si è scagliato contro un maresciallo. Il sottufficiale della polizia locale in quel momento aveva un penna in mano e quando il 36enne si è lanciato contro di lui per evitare che lo fermasse gli si è spezzata contro il petto. Fortunatamente il robusto giubbotto della divisa ha evitato che rimanesse ferito.
Subito dopo l’uomo si è dato alla fuga per le stradine del centro storico. Gli agenti hanno lanciato immediatamente l’allarme via radio. Il primo ad arrivare sul posto è stato un loro collega del nucleo motociclisti. È stato proprio lui, mentre altre pattuglie si dirigevano verso il centro a sirene spiegate, a bloccare il 36enne straniero.
L’uomo è stato fermato all’angolo tra via San Donato e corso Vittorio Emanuele davanti a decine di persone.
In tanti hanno tirato fuori gli smartphone e ripreso la scena. Pochi istanti dopo al Corso sono arrivate tre auto della polizia locale e l’uomo è stato fatto salire su uno dei mezzi dei vigili per essere accompagnato al comando di via Carlo Felice. Anche lì ha continuato con un atteggiamento arrogante, rifiutandosi di fornire le generalità. A fine mattinata è stato rilasciato. Gli agenti lo hanno denunciato a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, per il rifiuto di fornire le generalità e per il rifiuto di ottemperare all’obbligo di indossare la mascherina.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il movimentato episodio si è verificato ieri a fine mattinata tra San Donato e il corso Vittorio Emanuele.
Durante i controlli quotidiani tra i vicoli della città vecchia due agenti della polizia locale hanno notato in via San Donato un giovane nigeriano di 36 anni che non indossava la mascherina.
Gli uomini in divisa lo hanno ripreso, ma l’invito a proteggersi il volto è stato accolto in malo modo. L’uomo ha prima detto che non avrebbe indossato il dispositivo di protezione poi, quando i vigili urbani si sono avvicinati per chiedergli i documenti, si è scagliato contro un maresciallo. Il sottufficiale della polizia locale in quel momento aveva un penna in mano e quando il 36enne si è lanciato contro di lui per evitare che lo fermasse gli si è spezzata contro il petto. Fortunatamente il robusto giubbotto della divisa ha evitato che rimanesse ferito.
Subito dopo l’uomo si è dato alla fuga per le stradine del centro storico. Gli agenti hanno lanciato immediatamente l’allarme via radio. Il primo ad arrivare sul posto è stato un loro collega del nucleo motociclisti. È stato proprio lui, mentre altre pattuglie si dirigevano verso il centro a sirene spiegate, a bloccare il 36enne straniero.
L’uomo è stato fermato all’angolo tra via San Donato e corso Vittorio Emanuele davanti a decine di persone.
In tanti hanno tirato fuori gli smartphone e ripreso la scena. Pochi istanti dopo al Corso sono arrivate tre auto della polizia locale e l’uomo è stato fatto salire su uno dei mezzi dei vigili per essere accompagnato al comando di via Carlo Felice. Anche lì ha continuato con un atteggiamento arrogante, rifiutandosi di fornire le generalità. A fine mattinata è stato rilasciato. Gli agenti lo hanno denunciato a piede libero per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, per il rifiuto di fornire le generalità e per il rifiuto di ottemperare all’obbligo di indossare la mascherina.
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