La Nuova Sardegna

Sassari

Azione punitiva per vendicare il padre

di Salvatore Santoni
Azione punitiva per vendicare il padre

Violenza a Sorso: i figli di un anziano pestano un salumiere e devastano il negozio. Sull’episodio indagano i carabinieri

28 novembre 2020
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SORSO. Un diverbio per strada, un martello che spunta fuori dal nulla e poi la spedizione punitiva all’ora di chiusura per risolvere la questione a bottigliate in testa. È la storia di violenza che si è consumata ieri in una salumeria del centro di Sorso. Il titolare ha denunciato di essere stato aggredito da due fratelli dopo avere avuto, qualche ora prima, un battibecco con il loro anziano padre. Tutto è nato intorno alle 11.30 fuori dall’attività commerciale. In un attimo l’anziano e il salumiere si ritrovano faccia a faccia sul marciapiede a discutere di qualcosa, forse un parcheggio sbagliato. A un certo punto il primo gira i tacchi per tornare alla propria auto e il secondo sta per rientrare dietro al bancone. Il battibecco sembra finito lì, e invece si materializza un martello. Secondo le prime ricostruzioni lo avrebbe tirato fuori l’anziano dalla sua auto per tentare di colpire il commerciante. E quindi ne sarebbe nato un breve tafferuglio durante il quale l’esercente sarebbe riuscito a strappare l’arnese dalle mani del rivale.

A quel punto il salumiere lancia l’allarme chiedendo l’intervento dei carabinieri. I militari della stazione di Sorso, guidati dal maresciallo capo Gianluca Porcheddu, arrivano sul posto in un battibaleno. Sequestrano il martello, e accompagnano l’anziano in caserma per accertamenti. In quei frangenti arrivano anche due figli dell’anziano. Lui dice di essere stato schiaffeggiato dal salumiere. E loro non la prendono bene. Sono passate da poco le 14 e quell’istante la storia sembra davvero archiviata a piccola bega da querele reciproche. E invece è il momento in cui la situazione precipita. Infatti, dopo aver messo piede fuori dalla caserma, i due fratelli si materializzano nella salumeria. L’attività commerciale è praticamente chiusa, ma la serranda semiaperta lascia un pertugio il tanto che basta per entrare. Tutti dentro – il salumiere e i due fratelli – e succede il finimondo: vola il bancone della cassa, e poi calci e pugni; saltano per aria gli espositori di ciottolati e caramelle. E, soprattutto, volano bottiglie. Di passata di pomodoro, in particolare. Il pavimento e gli arredi si colorano di rosso. E poi restano anche le tracce di sangue. Il salumiere, infatti, riporta due brutte ferite alla testa e una alla mano sinistra. Riscatta l’allarme e sul posto ritornano i militari di Sorso e della compagnia di Porto Torres. Davanti alla salumeria arriva anche un’ambulanza del Soccorso Sant’Anna, che trasporta il salumiere al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Quando arrivano i carabinieri, invece, i due fratelli si sono già dileguati. I militari ne intercetteranno uno dei due poco più tardi, mentre l’altro pare che sia arrivato in qualche modo all’ospedale per farsi medicare qualche ferita o contusione subita durante i momenti concitati all’interno dell’attività commerciale. A tarda sera il caso non è ancora chiuso. I militari, infatti, stavano ancora lavorando per ricostruire la vicenda in tutti i suoi aspetti.

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