La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri, un’annata di qualità per l’extravergine

Ittiri, un’annata di qualità per l’extravergine

I produttori soddisfatti dell’ottimo “verdone” ora sperano in un miglioramento della resa

28 novembre 2020
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ITTIRI. La stagione olivicola, iniziata già da qualche settimana con l'apertura dei frantoi, procede a ritmo sostenuto e, da quanto sostengono gli addetti ai lavori, pur non essendo un’annata eccezionale sul piano quantitativo fa registrare, invece, dal lato qualitativo dei parametri più che incoraggianti. Infatti, un’estate particolarmente calda con temperature piuttosto elevate ha rallentato l’azione della mosca olearia, nemico numero uno delle drupe dove la “bactrocera oleae” (nome scientifico del dannoso insetto) depone le uova dalle quali si sviluppano le larve che, oltre a mangiare gran parte della polpa, innescano un processo degenerativo producendo una marcescenza delle olive che altera la qualità dell'olio, rendendolo poco gradevole, di scarsa qualità e quindi poco competitivo sul mercato.

I produttori dell'extra vergine di oliva di Ittiri, città affiliata all'Associazione Nazionale “Città dell'Olio”, da sempre in prima linea sul fronte della difesa e valorizzazione di un extravergine di eccellente qualità, anche quest'anno possono contare su un ottimo “Verdone”, dal sapore di carciofo tipico della cultivar “bosana”, la qualità più diffusa nelle colline intorno alla città. Anche sul fronte della resa, si registrano dei dati piuttosto incoraggianti che fanno ben sperare in una crescita che a fine stagione potrebbe passare dagli attuali 17/18 litri di olio prodotti da un quintale di olive anche a valori superiori ai venti litri. Nonostante la pandemia in corso che, per ovvie ragioni, limita i movimenti delle persone, in queste ultime settimane, in assenza di piogge, le vallate de “Su Prammitartzu”, Turre” “SantuAinzu” e i tanti ettari a oliveti, brulicano di scuotitrici e abbacchiatori che creano quei suoni tipici della raccolta delle olive, dalla quale l'economia ittirese, nel tardo e recente passato, ma anche oggi, trae un significativo beneficio.

Vincenzo Masia



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