La Nuova Sardegna

Sassari

Ossi, il Comune scrive alle Poste: «Basta coi disagi»

OSSI. Un solo sportello operativo tenuto in piedi da un unico impiegato. L’ufficio postale di Ossi è ridotto ai minimi storici e il paese, uno dei più popolosi dell’hinterland sassarese, subisce le...

06 dicembre 2020
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OSSI. Un solo sportello operativo tenuto in piedi da un unico impiegato. L’ufficio postale di Ossi è ridotto ai minimi storici e il paese, uno dei più popolosi dell’hinterland sassarese, subisce le conseguenze con una serie di disagi infiniti. Per questo la vicesindaca Maria Laura Cossu ha inviato una segnalazione alla sede centrale di Roma per segnalare il problema.

Gli impiegati dovrebbero essere tre invece che uno, e l’unico rimasto non può certo fare miracoli di fronte alle esigenze di un paese di oltre seimila abitanti. La vicesindaca fa anche un elenco dei disagi: spesso il Postamat non è operativo (né per i prelievi né per gli altri servizi ai quali è abilitato, tra i quali il pagamento automatico dei bollettini) pertanto gli abitanti di Ossi sono costretti ad andare nei paesi vicini o addirittura a Sassari; le attese per una semplice operazione raggiungono anche un’ora e, per spedire (o ritirare) una raccomandata o un pacco raggiungono anche le due ore spesso da trascorrere sotto le intemperie, visto che con le regole del Covid tutti devono stare in coda all’esterno dell’ufficio postale.

«Le segnalazioni sono state diverse perché la situazione sta andando avanti da molto tempo» segnala per l’ennesima volta Maria Laura Cossu, che chiede all’amministrazione centrale delle Poste di attivarsi «per risolvere le criticità e garantire i livelli di qualità dei servizi allo sportello».

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