La Nuova Sardegna

Sassari

la sentenza 

Già condannati a risarcire dalla Corte dei Conti

Già condannati a risarcire dalla Corte dei Conti

SASSARI. «Non sono stato io a beneficiare dei contributi regionali e non ho mai evaso il fisco». Italo Senes si difende e respinge le accuse nate dall’inchiesta della sezione operativa navale di...

10 dicembre 2020
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SASSARI. «Non sono stato io a beneficiare dei contributi regionali e non ho mai evaso il fisco». Italo Senes si difende e respinge le accuse nate dall’inchiesta della sezione operativa navale di Alghero della Guardia di Finanza che ha inviato alla Procura sassarese il rapporto.

«Quando ho acquistato l’imbarcazione, con atto pubblico, non ero a conoscenza nel dettaglio dei termini e dei vincoli legati al suo utilizzo – prosegue l’imprenditore sassarese –. L’ho acquistata a un prezzo superiore ai contributi regionali e, siccome era danneggiata in seguito a un incidente, ho dovuto sostenere anche le spese per la riparazione».

Quello in cui avvenne la compravendita, «era un periodo in cui la nautica soffriva una grande crisi –, afferma Sennes – e perciò non era facile impiegarla nelle attività di noleggio. Per tre anni l’ho data in locazione, ma da parte mia non c’è mai stata alcuna volontà di commettere un illecito».«E ora, a distanza di dieci anni, mi si chiede conto di questa vicenda? Sono sorpreso e stupito».

«Il mio assistito forse può essere accusato di ingenuità ma non certo di aver voluto approfittare di contributi pubblici – commenta il suo legale, l’avvocato Bettino Arru –. Impugneremo la sentenza della Corte dei Conti davanti alla sezione centrale di Roma perché la vicenda possa essere definita in un secondo grado di giudizio».

Anche le presunte irregolarità fiscali, afferma l’avvocato Arru, sono sub judice. «Ci siamo opposti alle sanzioni, e quindi vedremo se saranno confermate».

C’è da dire che soltanto nel 2017 la Guardia di Finanza ha concluso le indagini sulla compravendita della barca a vela. Secondo la Corte dei Conti, Gavino Secchi non ha mai informato la Regione di aver ceduto lo yacht nè lo ha fatto Senes.

Successivamente, però, Secchi aveva avviato una nuova ditta individuale di trasporto marittimo e costiero e ottenuto un contributo di 188mila euro dalla Regione per l’acquisto di una barca di nuova generazione.

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