La Nuova Sardegna

Sassari

diffamazione 

Offese al collega su WhatsApp, due agronomi si difendono

SASSARI. «Il clima era acceso per via delle imminenti elezioni ma i toni che utilizzammo in quella chat, ristretta a poche persone, erano assolutamente goliardici». Si sono sottoposti a esame davanti...

11 dicembre 2020
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SASSARI. «Il clima era acceso per via delle imminenti elezioni ma i toni che utilizzammo in quella chat, ristretta a poche persone, erano assolutamente goliardici». Si sono sottoposti a esame davanti al giudice Sergio De Luca i due agronomi Daniele Giovanni Battista Berardo, 65 anni, e Antonio Ledda, 47, (difesi dagli avvocati Maurizio Serra e Francesco Cubeddu) imputati di diffamazione ai danni del collega sassarese Massimo Franzil, di 55 anni.

Il professionista, parte civile con l’avvocato Nino Cuccureddu, era candidato alla presidenza del consiglio del suo ordine professionale ed era stato accostato – all’interno di una chat WhatsApp creata da alcuni colleghi – all’immagine di Jack Nicholson nel celebre film horror “Shining” di Stanley Kubrick dove l’attore interpretava la parte di Jack Torrance, lo scrittore folle. Sentendosi diffamato, soprattutto per via dei commenti che in questa conversazione di gruppo erano stati pubblicati, l’agronomo aveva presentato una denuncia. A processo erano finiti due suoi colleghi.

Ieri mattina gli imputati hanno spiegato la loro posizione e hanno sottolineato al giudice che non c’era alcun intento di offendere Franzil «che tra l’altro ho sempre stimato – ha detto Berardo – Avevamo collaborato in una commissione di disciplina, non c’è mai stato astio né abbiamo avuto contrasti di alcun genere. I toni utilizzati in quella chat tra poche persone che sostenevano una lista erano scherzosi». Stessa considerazione ribadita anche da Ledda che ha tenuto a contestualizzare la conversazione all’interno di un clima “elettorale” sicuramente acceso ma senza alcun intento diffamatorio. «Commenti in una chat chiusa – hanno sostenuto i legali difensori – e attinenti la legittima critica politica emersa nell’ambito di una controversia elettorale in corso». Nella prossima udienza, ad aprile, saranno sentiti i testi della difesa. (na.co.)

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