La Nuova Sardegna

Sassari

Oltre mille evasori Imu mancano 3 milioni di euro

di Gavino Masia
Oltre mille evasori Imu mancano 3 milioni di euro

L’ufficio Tributi ha accertato l’entrata con l’emissione di avvisi di accertamento Si tratta di omesse denunce e mancati versamenti nel triennio 2014-2016

11 dicembre 2020
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PORTO TORRES. La struttura tecnica dell’ufficio Tributi ha accertato l’entrata complessiva di 2 milioni 764mila 564 euro per l’emissione di avvisi di accertamento Imu relativi agli anni dal 2014 al 2016. Si tratta di avvisi di accertamento Imu per omessa denuncia e omesso parziale versamento dell’imposta dovuta in quel triennio, emessi dal 15 ottobre al primo dicembre 2020, scaturiti a seguito dell'attività di controllo e dagli incroci con i dati del Comune e di quelli resi disponibili dall'Agenzia delle entrate e da altri Enti. Tra i debitori della grossa somma che verrà iscritta sul bilancio 2020-2022, nel fondo crediti, ci sono cittadini, aziende, imprese e titolari di partita Iva. L’ufficio Tributi ha emesso 1.117 avvisi di accertamento Imu per omessa denuncia e omesso parziale versamento dell’imposta dovuta per gli anni dal 2014 al 2016, anche e soprattutto perché le stesse cifre non cadessero in prescrizione dopo cinque anni. Per l’anno 2014 ha emesso tre avvisi di accertamento per un totale di 118mila euro, per l’anno 2015 cinquecentonovanta avvisi di accertamento per un totale di 1 milione 666mila 346 euro e per l’anno 2016 cinquecentoventiquattro avvisi di accertamento per un totale di 980mila 195 euro. Si tratta di somme importanti che farebbero parecchio comodo al Comune, soprattutto dopo le riduzioni dei trasferimenti statali e regionali che costringono il governo cittadino a fare acrobazie per far quadrare i bilanci. La precedente amministrazione aveva approvato qualche anno fa gli indirizzi per le attività di lotta all’evasione fiscale e tariffaria e per il recupero dei crediti relativi a immobili, opifici, impianti industriali presenti nel territorio comunale. Una proposta per migliorare i risultati del recupero delle entrate potenziando i processi di coordinamento, per garantire un controllo completo di tutte le posizioni soggette a tributo.

«L’ufficio comunale sta agendo nell'esercizio delle proprie funzioni di verifica delle posizioni tributarie condotte nel corso dell'anno – dice l’assessore alle Finanze Alessandro Carta – e ha elaborato gli avvisi di accertamento Imu e Tasi necessari al recupero delle imposte non versate: ovviamente, considerata la difficilissima situazione che il territorio sta attraversando, aggravata dalle drammatiche conseguenze del Covid, si procederà con gli avvisi solamente per gli anni 2015 e 2016, in modo da non calcare troppo rispetto ad un contesto fortemente in difficoltà. Sarà premura dell’amministrazione, inoltre, intervenire il prima possibile con le necessarie modifiche al regolamento vigente per andare incontro alle famiglie e alle imprese in difficoltà».

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