La Nuova Sardegna

Sassari

La diga del Bidighinzu colma: è allerta

La diga del Bidighinzu colma: è allerta

I tecnici dell’Esaf hanno previsto che in nottata il livello supererà la soglia di scarico: i sindaci adottano le precauzioni

03 gennaio 2021
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SASSARI. Il livello dell’acqua, con questo ritmo delle piogge, sale di un centimetro ogni mezz’ora. Le previsioni meteo non sono affatto confortanti e da un paio di giorni la diga del Bidighinzu è un catino pieno sino all’orlo: se le precipitazioni non danno una tregua il recipiente è destinato a tracimare.

Non a caso i tecnici dell’Esaf, nel primo pomeriggio di ieri, hanno contattato uno per uno tutti i sindaci dei comuni attraversati dal Rio Bidighinzu.

A cominciare dal primo cittadino di Bessude, per poi andare avanti nel sentiero dell’alveo che si allunga toccando Florinas Banari, Ittiri, Ossi , Usini, e via nel tragitto verso il mare con Sassari e la foce a Porto Torres.

Nell’arco della serata il livello dell’acqua dovrebbe superare la soglia di scarico di superficie, posizionato a 330 metri sopra il livello del mare. L’argine invece è alto 42 metri e delimita uno specchio acqueo di oltre 2 chilometri quadrati di superficie, per una capienza complessiva di oltre 18 milioni di metri cubi di acqua.

Se la diga raggiungesse il troppo pieno e dovesse sfiorare, il rio Bidighinzu avrebbe a una piena e a una velocità di scorrimento decisamente più importante.

Tutti i sindaci, quindi, hanno ricevuto l’allerta ufficiale da parte dei gestori della diga e hanno predisposto tutte le norme precauzionali. Hanno avvertito le famiglie o le attività che abitano od operano in prossimità del corso, in modo che si tengano pronte per una eventuale evacuazione.

Il sindaco di Porto Torres ha fatto recintare l’alveo nel proprio territorio di competenza, in modo da impedire qualsiasi accesso alla zona a rischio inondazione.

Da precisare che si tratta di eventi previsti e ricorrenti, che nella normalità non determinano situazioni di pericolo. Ogni anno, infatti, si ripresentano ciclicamente due volte, e soprattutto a fine dicembre. Tuttavia le misure di cautela sono assolutamente doverose: lungo il rio Bidighinzu insistono diversi insediamenti abitativi, ma soprattutto numerose aziende agricoli, alcune delle quali con attività di allevamento e bestiame al pascolo. Un corso d’acqua che cambia la portata e la velocità del flusso, è bene che sia monitorato attentamente.

I residenti di Porto Torres ricordano perfettamente l’esondazione del Rio Mannu che avvenne nel novembre di due anni fa. Sul corso d’acqua confluiscono, nella parte più montana, il Rio Bidighinzu con il Rio Funtana Ide (detto anche Rio Binza 'e Sea). Per questo motivo il sindaco Massimo Mulas ha preferito verificare di persona il livello dell’alveo e fare delimitare la zona con una serie di transenne. (l.so.)

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