La Nuova Sardegna

Sassari

Campo nomadi, bonifica sempre più vicina

Campo nomadi, bonifica sempre più vicina

Il Comune ha aggiudicato il servizio di rimozione dei rifiuti nell’area sosta di Ponte Pizzinnu

05 gennaio 2021
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PORTO TORRES. Il Comune ha aggiudicato all’associazione temporanea d’impresa Sanna Trasporti srl e NaturAmbiente srl - con sede legale rispettivamente alla zona industriale della Marinella e a Milano in Corso Buenos Aires - il servizio di rimozione dei rifiuti presenti nel campo nomadi di Ponte Pizzinnu e nelle aree adiacenti di via Funtana Cherchi. L’intera area dove risiedevano i nuclei familiari rom è stata nel tempo oggetto di numerose segnalazioni per la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti di varia natura e per le precarie condizioni igienico sanitarie e di pericolo per l’incolumità pubblica e privata. La relazione di servizio del 21 agosto 2020, a seguito dell’ultimo sopralluogo eseguito da parte dei tecnici comunali con il supporto della polizia locale, confermava l’assoluta necessità di procedere con la massima urgenza all’avvio a rimozione dei rifiuti presenti nel campo nomadi e nelle aree adiacenti e al ripristino ambientale dei siti.

La somma prevista è di quasi 239mila euro (Iva inclusa) e si tratta dell’avanzo di amministrazione approvato dal consiglio comunale con deliberazione 8 settembre 2020. Denari da utilizzare per procedere al ripristino ambientale del campo e delle aree adiacenti interessate dal deposito incontrollato di rifiuti di vario tipo, anche speciali pericolosi. La bonifica per ora non comprende la demolizione delle baracche e neppure la rimozione delle carcasse delle auto. Nell'area sono infatti presenti due baracche in legno posti sotto sequestro dai carabinieri del Noe per la presenza di rifiuti speciali provenienti da sito esterni, che il Comune non potrà demolire fino a quando la magistratura non deciderà di togliere i sigilli.

Nel frattempo l’amministrazione comunale farà comunque richiesta ufficiale del dissequestro delle baracche, per avviare quanto prima anche la loro demolizione. (g.m.)

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