La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Il Comune ha ricevuto un finanziamento di 8mila euro destinati all’ampliamento dei Progetti utili alla collettività che dovranno svolgere i beneficiari che percepiscono il Reddito di cittadinanza per almeno 8 ore settimanali. La cifra a disposizione dell’amministrazione comunale è destinata all'acquisto dei dispositivi di sicurezza per ciascuna attività(il costo medio per ciascun partecipante è stato calcolato in 300 euro), per la formazione obbligatoria sulla sicurezza, per le visite mediche e per l'assicurazione. L’attivazione dei Progetti utili alla collettività era stata chiesta dal consigliere sardista Alessandro Pantaleo, soprattutto alla luce delle normative nazionali che consentono anche al Comune turritano di potersi avvalere dei beneficiari del Rdc per alcuni servizi a favore della comunità. «Questo finanziamento ci consentirà di impegnare circa 25 persone – ha risposto l’assessora alle Politiche sociali Simona Fois – e gli importi, recentemente approvati in sede di conferenza dei servizi in ambito Plus, verranno iscritti nel prossimo bilancio in modo da rendere operativa in una tempistica congrua le progettualità».

L’inizio, compatibilmente con lo sviluppo dell’emergenza sanitaria in corso, è previsto nel primo bimestre 2021. «L’orientamento dell’amministrazione – aggiunge l’assessora –, sentiti gli uffici è quello di impegnare i beneficiari nel miglioramento del decoro urbano: ma valuteremo anche la possibilità, come previsto dalla norma, di sviluppare attività ricomprese negli ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni». Nel frattempo l’assessorato si è già messo in contatto con il Centro per l’impiego di competenza, e a breve si organizzerà un incontro con il responsabile per concordare le azioni successive alla pubblicazione dei Puc. (g.m.)