Parco archeologico: presto l’accordo
Si avvicina la stipula della convenzione per gestire il patrimonio storico turritano
09 gennaio 2021
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PORTO TORRES. Se ne discute da oltre dieci anni ma stavolta, finalmente, potrebbe essere quella buona perché si possa parlare, in un futuro non troppo lontano, di parco archeologico.
Muove i primi passi, infatti, con la nuova amministrazione comunale il percorso verso la stipula della convenzione per la gestione, valorizzazione e promozione dell’immenso patrimonio storico turritano a partire dall’area in cui si trovano le vestigia della Colonia Iulia Turris Libisonis, atto i cui contraenti principali saranno Comune, Soprintendenza Abap e Polo museale, forte del lavoro già improntato dall’assessora Mara Rassu nella precedente consiliatura. Rappresentando, quasi simbolicamente, uno dei primissimi temi affrontati dalla commissione Cultura, la prima a riunirsi durante il mandato del sindaco Massimo Mulas. La convenzione è fondamentale per consentire al Comune di partecipare alla gestione di un’area che peraltro ricade in massima parte in terreni di sua proprietà e sulla quale al momento effettua pulizie e manutenzioni tramite la Multiservizi, ma senza la possibilità di dare un indirizzo o di avere introiti. Dimostrare di gestire l’area archeologica è inoltre un requisito imprescindibile per potere presentare richieste di progetti nazionali o regionali. Proprio per questo, l’assessora ai Beni archeologici, storici e monumentali Maria Bastiana Cocco, ha garantito «l’impegno per portare avanti la stipula di una convenzione e, se dovesse essere necessaria, la massima disponibilità mia e del sindaco per mediare tra Polo Museale e Soprintendenza».
Emanuele Fancellu
Muove i primi passi, infatti, con la nuova amministrazione comunale il percorso verso la stipula della convenzione per la gestione, valorizzazione e promozione dell’immenso patrimonio storico turritano a partire dall’area in cui si trovano le vestigia della Colonia Iulia Turris Libisonis, atto i cui contraenti principali saranno Comune, Soprintendenza Abap e Polo museale, forte del lavoro già improntato dall’assessora Mara Rassu nella precedente consiliatura. Rappresentando, quasi simbolicamente, uno dei primissimi temi affrontati dalla commissione Cultura, la prima a riunirsi durante il mandato del sindaco Massimo Mulas. La convenzione è fondamentale per consentire al Comune di partecipare alla gestione di un’area che peraltro ricade in massima parte in terreni di sua proprietà e sulla quale al momento effettua pulizie e manutenzioni tramite la Multiservizi, ma senza la possibilità di dare un indirizzo o di avere introiti. Dimostrare di gestire l’area archeologica è inoltre un requisito imprescindibile per potere presentare richieste di progetti nazionali o regionali. Proprio per questo, l’assessora ai Beni archeologici, storici e monumentali Maria Bastiana Cocco, ha garantito «l’impegno per portare avanti la stipula di una convenzione e, se dovesse essere necessaria, la massima disponibilità mia e del sindaco per mediare tra Polo Museale e Soprintendenza».
Emanuele Fancellu