La Nuova Sardegna

Sassari

«In città ci sono i saldi ma non i soldi»

«In città ci sono i saldi ma non i soldi»

Tra bar chiusi, covid e brutto tempo le strade sono deserte e i negozi vuoti

02 febbraio 2021
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PORTO TORRES. Pochi soldi in tasca, poca gente in giro e poche vendite. È l’aggettivo “poco” a caratterizzare la stagione dei saldi in città. Le restrizioni causa covid stanno contribuendo a ridurre gli affari degli esercenti del settore abbigliamento, già vessati dal commercio online e dalla perdurante crisi economica. «La gente non ha la possibilità di uscire, andare a mangiare fuori, a un compleanno, frequentare un bar» spiega Davide Rando di Extra Abbigliamento che prosegue: «Non facendo vita sociale non ha necessità di “vestirsi”. Finisce di lavorare nel tardo pomeriggio e non potendo uscire indossa una tuta da ginnastica e rimane a casa». «La gente stava aspettando i saldi di gennaio/febbraio, ma noi li stavamo già applicando a dicembre – rivela Mario Sulis di Step Up – I saldi sono reali, ma a Porto Torres non c’è soldo contante. Chi compra ha un buono stipendio o buona pensione». La possibilità esclusiva di asporto dai bar ha contribuito a desertificare il Corso dopo le 18 e anche il meteo sembra influire, come afferma Andrea Fraghì di Fraghì Sport: «Il lavoro va a rilento, molto. E va a giornate: in alcune non si fa nulla, in altre sembra di vedere un po’ di sole». Concetto sul quale insistono anche Daria e Carlotta Masia di Tendenze Outlet: «Non c’è lo stesso movimento degli anni scorsi ovviamente. Ma quando il meteo aiuta, quando c’è il sole, si vende qualcosa in più». Gli altri esercenti del settore scarpe o intimo sono sulla stessa linea.

Emanuele Fancellu

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