La Nuova Sardegna

Sassari

Una task-force contro le frane

di Emidio Muroni
Una task-force contro le frane

A Bonorva si lavora per mettere in sicurezza il costone e riaprire il tratto di 131 ridotto a una corsia

06 febbraio 2021
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BONORVA. Finalmente è arrivato il sole, che ha regalato qualche giorni di tregua a un territorio che nelle scorse settimane ha vissuto momenti di grande paura per le frane e gli smottamenti verificatisi in paese e nei costoni di Campeda. L’amministrazione comunale non si è mai fermata, grazie all’impegno di una task-force guidata dal sindaco Massimo D’Agostino, dal suo vice (e consigliere regionale) Aldo Salaris e i dirigenti del settore tecnico è al lavoro insieme agli esperti della protezione civile. Un gruppo di lavoro che ha il gravoso compito di far fronte alle numerose emergenze emerse in diverse zone, spesso lontane tra loro ma tutte interessati dal medesimo fenomeno di scivolamento verso il basso di enormi quantità di terra, pietre e fango. Un fenomeno che ha riguardato soprattutto gli abitanti della parte alta del paese, ai piedi del versante di Furros, già allertati per un’eventuale evacuazione e che sperano di non dover dar seguito all’invito del Comune. I primi segnali della gravità della situazione sono arrivati dalla Carlo Felice che, nella corsia che da Sassari va a Cagliari, nel bivio di Cossoine e nel tratto che dal viadotto di Molinu sale a Cadreas, ha mostrato grosse fratture e cedimenti del fondo stradale. L’azione erosiva delle acque ha fatto franare anche un tratto della strada rurale in zona “Sa Rocca Ruta”, a monte dell’ex Iacp e della 167. Il fenomeno più grave si è verificato a Furros, località che sovrasta la parte alta a sud dell’abitato. La formazione improvvisa di profonde crepe nel terreno, innescate dallo scivolamento traslazionale di materiali detritici e dal rigonfiamento dei materiali argillosi, ha distrutto un piccolo deposito e creato una situazione di rischio per le abitazioni distanti qualche centinaio di metri. Inoltre un tratto della strada rurale che da “Palas’e monte” conduce al borgo medievale di Rebeccu è stato spazzato via dallo smottamento di parte della sede stradale e la formazione di profonde crepe.

L’ultimo problema, in ordine di tempo, si è verificato domenica sera e ha riguardato il tratto di strada al km. 161 della Carlo Felice, nella carreggiata che da Cagliari va a Sassari e fiancheggia il costone che discende da Campeda. Ai lati della strada si è infatti verificata una frana improvvisa, che ha costretto i tecnici dell’Anas a deviare il traffico su una sola corsia.

Per cercare di trovare una soluzione, nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo effettuato dal sindaco insieme ad Aldo Salaris e al responsabile compartimentale di Anas Sardegna Francesco Ruocco, il quale ha preso l’impegno di chiudere entro il 13 febbraio il quadro delle conoscenze geotecniche utili. «La Regione ha assicurato che vigilerà con la massima attenzione a tutti i passaggi che porteranno alla stesura del progetto, da parte dell’Anas – ha detto Aldo Salaris –, per la messa in sicurezza della 131 nei tratti in cui si sono verificate le frane nel territorio del Comune di Bonorva. e al successivo accantieramento. Abbiamo fiducia nell’Anas – ha proseguito – visti anche i rapporti di piena collaborazione con l’assessorato regionale ai Lavori pubblici che ha garantito ampia disponibilità a collaborare in tutte le fasi del processo che porterà alla realizzazione dei lavori necessari. Mi occuperò personalmente di vigilare affinché siano rispettate tutte le scadenze per porre rimedio, quanto prima, a un problema che va risolto in tempi rapidi visti anche gli enormi rischi per la sicurezza degli automobilisti».

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