Il Nursind: «Vaccini, discriminati gli studenti di infermieristica»
SASSARI. Non si placa la polemica tra l’Aou e gli infermieri sulla questione vaccinazioni. «Esiste una scala di priorità per vaccinare le persone, e io credo che sia stato fatto un torto, o peggio...
11 febbraio 2021
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SASSARI. Non si placa la polemica tra l’Aou e gli infermieri sulla questione vaccinazioni. «Esiste una scala di priorità per vaccinare le persone, e io credo che sia stato fatto un torto, o peggio abbiano subito una grave discriminazione, i pazienti in primis e gli studenti di ostetricia e infermieristica che lavorano e turnano regolarmente nei reparti dell'Aou di Sassari, a seguire. In Azienda infatti sono stati vaccinati gli specializzandi di medicina e i lavoratori delle ditte esterne contro il virus Covid 19, mentre loro che turnano quotidianamente, no. Ma se un fatto così grave accade, ci saranno motivi e responsabilità? Forse non si è fatto abbastanza?».
Fausta Pileri, segretaria del NurSind (sindacato delle professioni infermieristiche) per Sassari, vicecordinatrice regionale, e componente del direttivo nazionale, chiede conto alla dirigenza dell'Azienda ospedaliera «e all'altro ente preposto che dovrebbe interessarsi dell'accaduto", ovvero l'Università. proprio l'Università e i vertici dell'Aou – ha proseguito la rappresentante del NurSind - dovrebbero andare a bussare alle porte della Regione e pretendere le dosi di vaccino per questi studenti che lavorano rischiando la loro salute e diventando un pericolo così per se stessi, per i pazienti, e ancor per la società».
E prosegue: «I vaccini vanno somministrati rispettando una scala di priorità. E credo sia giusto dare la precedenza ai sanitari che si occupano di assistenza alla persona e al paziente. Chiedo che questo diventi un obiettivo prioritario dell'Azienda e dell'Università: avere risposte rapide e certe dalla Regione. Concludo dicendo che non si tratta di polemica tra le parti, ma di seria preoccupazione per la situazione che si potrebbe venire a creare, con l'elevato e reale rischio di contagio».
Fausta Pileri, segretaria del NurSind (sindacato delle professioni infermieristiche) per Sassari, vicecordinatrice regionale, e componente del direttivo nazionale, chiede conto alla dirigenza dell'Azienda ospedaliera «e all'altro ente preposto che dovrebbe interessarsi dell'accaduto", ovvero l'Università. proprio l'Università e i vertici dell'Aou – ha proseguito la rappresentante del NurSind - dovrebbero andare a bussare alle porte della Regione e pretendere le dosi di vaccino per questi studenti che lavorano rischiando la loro salute e diventando un pericolo così per se stessi, per i pazienti, e ancor per la società».
E prosegue: «I vaccini vanno somministrati rispettando una scala di priorità. E credo sia giusto dare la precedenza ai sanitari che si occupano di assistenza alla persona e al paziente. Chiedo che questo diventi un obiettivo prioritario dell'Azienda e dell'Università: avere risposte rapide e certe dalla Regione. Concludo dicendo che non si tratta di polemica tra le parti, ma di seria preoccupazione per la situazione che si potrebbe venire a creare, con l'elevato e reale rischio di contagio».