intercettato a valledoria
In un B&B 500 grammi di cocaina fermato trafficante venezuelano
SASSARI. Aveva preso alloggio in un B&B a Sassari e girava con l’autista. I carabinieri della compagnia di Valledoria l’hanno intercettato nella frazione de La Ciaccia (in una zona dove in altre...
13 febbraio 2021
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SASSARI. Aveva preso alloggio in un B&B a Sassari e girava con l’autista. I carabinieri della compagnia di Valledoria l’hanno intercettato nella frazione de La Ciaccia (in una zona dove in altre occasioni erano state accertate attività di spaccio) e un primo controllo ha permesso di recuperare subito un involucro con 15 grammi di cocaina purissima. L’uomo, un venezuelano di 37 anni residente a Valencia è stato arrestato.
Quando i militari della pattuglia sono intervenuti, il 37enne era appena sceso dall’auto condotta da una donna (una 29enne di Ittiri che è stata anche lei arrestata e assegnata alla detenzione domiciliare). Nell’alloggio occupato a Sassari i militari, più tardi hanno trovato oltre mezzo chilo di cocaina purissima in pietra.
L’operazione è scattata nella serata di giovedì durante uno dei numerosi servizi organizzati dai carabinieri per contrastare il preoccupante fenomeno dell’uso di stupefacenti nella bassa Valle del Coghinas.. L’insolita presenza dell’auto a La Ciaccia - in una fascia oraria interessata dalle limitazioni imposte per il contenimento del Covid 19 - ha richiamato l’attenzione degli operatori della pattuglia che hanno deciso di effettuare un controllo. Anche perchè l’auto, prima di fermarsi, aveva percorso avanti e indietro più volte lo stesso tratto di strada. Come per sincerarsi che la situazione fosse tranquilla. Una manovra che non è passata inosservata. Una volta sceso dall’auto, l’uomo - che non aveva documenti - è stato perquisito e trovato in possesso di un ovulo con circa 15 grammi di cocaina purissima. Lo straniero ha tentato di sviare le indagini sostenendo di essere in Italia da pochi giorni ospite di un amico. Dalle verifiche sono emersi particolare che hanno consentito ai carabinieri di approfondire le indagini: il 37enne aveva in tasca le chiavi di un B&B del centro storico di Sassari. La perquisizione, quindi, è stata estesa alla stanza nella struttura ricettiva e qui i militari della compagnia di Valledoria - oltre a 7 carte di credito e attrezzatura per l’espulsione dello stupefacente “in sicurezza” e 1300 euro in contanti - hanno recuperato il resto della cocaina: mezzo chilo abbondante suddiviso in 38 ovuli che l’uomo aveva ingerito alla partenza per raggiungere la Sardegna superando senza problemi i controlli alla frontiera. La droga sequestrata, venduta al dettaglio, avrebbe potuto raggiungere un valore commerciale di circa 100mila euro.
L’uomo - dopo le formalità espletate in caserma - è stato trasferito nel carcere di Bancali a disposizione dell’autorità giudiziaria che si occupa della vicenda.
Anche la sua autista, la donna di 29 anni di Ittiri , è stata arrestata e per lei è stata disposta la detenzione domiciliare in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero arrivare dopo l’esame degli elementi raccolti dagli investigatori nel corso dell’operazione.
É molto probabile che il 37enne venezuelano si sia fatto accompagnare a La Ciaccia per effettuare personalmente una consegna di cocaina (i 15 grammi che gli sono stati trovati addosso). E gli investigatori non escludono che avesse già un programma ben definiti. Su questo fronte prosegue l’attività investigativa. (g.ba.)
Quando i militari della pattuglia sono intervenuti, il 37enne era appena sceso dall’auto condotta da una donna (una 29enne di Ittiri che è stata anche lei arrestata e assegnata alla detenzione domiciliare). Nell’alloggio occupato a Sassari i militari, più tardi hanno trovato oltre mezzo chilo di cocaina purissima in pietra.
L’operazione è scattata nella serata di giovedì durante uno dei numerosi servizi organizzati dai carabinieri per contrastare il preoccupante fenomeno dell’uso di stupefacenti nella bassa Valle del Coghinas.. L’insolita presenza dell’auto a La Ciaccia - in una fascia oraria interessata dalle limitazioni imposte per il contenimento del Covid 19 - ha richiamato l’attenzione degli operatori della pattuglia che hanno deciso di effettuare un controllo. Anche perchè l’auto, prima di fermarsi, aveva percorso avanti e indietro più volte lo stesso tratto di strada. Come per sincerarsi che la situazione fosse tranquilla. Una manovra che non è passata inosservata. Una volta sceso dall’auto, l’uomo - che non aveva documenti - è stato perquisito e trovato in possesso di un ovulo con circa 15 grammi di cocaina purissima. Lo straniero ha tentato di sviare le indagini sostenendo di essere in Italia da pochi giorni ospite di un amico. Dalle verifiche sono emersi particolare che hanno consentito ai carabinieri di approfondire le indagini: il 37enne aveva in tasca le chiavi di un B&B del centro storico di Sassari. La perquisizione, quindi, è stata estesa alla stanza nella struttura ricettiva e qui i militari della compagnia di Valledoria - oltre a 7 carte di credito e attrezzatura per l’espulsione dello stupefacente “in sicurezza” e 1300 euro in contanti - hanno recuperato il resto della cocaina: mezzo chilo abbondante suddiviso in 38 ovuli che l’uomo aveva ingerito alla partenza per raggiungere la Sardegna superando senza problemi i controlli alla frontiera. La droga sequestrata, venduta al dettaglio, avrebbe potuto raggiungere un valore commerciale di circa 100mila euro.
L’uomo - dopo le formalità espletate in caserma - è stato trasferito nel carcere di Bancali a disposizione dell’autorità giudiziaria che si occupa della vicenda.
Anche la sua autista, la donna di 29 anni di Ittiri , è stata arrestata e per lei è stata disposta la detenzione domiciliare in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero arrivare dopo l’esame degli elementi raccolti dagli investigatori nel corso dell’operazione.
É molto probabile che il 37enne venezuelano si sia fatto accompagnare a La Ciaccia per effettuare personalmente una consegna di cocaina (i 15 grammi che gli sono stati trovati addosso). E gli investigatori non escludono che avesse già un programma ben definiti. Su questo fronte prosegue l’attività investigativa. (g.ba.)
