L’incubo botti che non finisce mai
Nuovo ordigno in via Roma gettato vicino a una mamma con passeggino
14 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
OZIERI. Le feste natalizie sono passate da un pezzo, ma a Ozieri c’è ancora qualcuno che si diverte con rumorosi, e potenzialmente pericolosi, “botti” di Capodanno.
I casi più clamorosi si sono verificati alcune settimane fa, quando oltre al rumore si sono verificati dei danneggiamenti, ma anche nei giorni scorsi nella centralissima via Roma abitanti e passanti sono stati spaventati da una rumorosa bomba carta, gettata a pochi metri da una mamma che passava con il bimbo sul passeggino e da un signore anziano che è rimasto stordito per qualche minuto. Non si tratta di semplici petardi bensì di ordigni ben più potenti, come è stato verificato proprio in via Roma dopo che un mesetto fa i vetri di una abitazione sono andati in frantumi e i residenti hanno trovato di fronte alla porta, anch’essa danneggiata, i resti dell’ordigno, tutto tranne che un semplice petardo. Un episodio simile ma senza danni, si era verificato negli ultimi giorni di gennaio in piazza Garibaldi, dove intorno 18, mentre nei dintorni chiudevano i locali (che in quei giorni operavano solo con l’asporto), alcuni passanti sono stati spaventati da un violento scoppio che proveniva da un ordigno gettato da un’automobile in corsa. Il tutto a una manciata di metri dalla fermata del bus urbano e vicino alle panchine dove normalmente le persone si siedono in attesa dell’arrivo del mezzo pubblico. “Bravata” che si aggiunge a quelle perpetrate nei restanti giorni, e da qualche anno a questa parte, da quando è diventato un hobby gettare grossi petardi in posti chiusi: su tutti il parcheggio sotto l’unione delle due piazze, location prediletta dei “bombaroli” (b.m.)
I casi più clamorosi si sono verificati alcune settimane fa, quando oltre al rumore si sono verificati dei danneggiamenti, ma anche nei giorni scorsi nella centralissima via Roma abitanti e passanti sono stati spaventati da una rumorosa bomba carta, gettata a pochi metri da una mamma che passava con il bimbo sul passeggino e da un signore anziano che è rimasto stordito per qualche minuto. Non si tratta di semplici petardi bensì di ordigni ben più potenti, come è stato verificato proprio in via Roma dopo che un mesetto fa i vetri di una abitazione sono andati in frantumi e i residenti hanno trovato di fronte alla porta, anch’essa danneggiata, i resti dell’ordigno, tutto tranne che un semplice petardo. Un episodio simile ma senza danni, si era verificato negli ultimi giorni di gennaio in piazza Garibaldi, dove intorno 18, mentre nei dintorni chiudevano i locali (che in quei giorni operavano solo con l’asporto), alcuni passanti sono stati spaventati da un violento scoppio che proveniva da un ordigno gettato da un’automobile in corsa. Il tutto a una manciata di metri dalla fermata del bus urbano e vicino alle panchine dove normalmente le persone si siedono in attesa dell’arrivo del mezzo pubblico. “Bravata” che si aggiunge a quelle perpetrate nei restanti giorni, e da qualche anno a questa parte, da quando è diventato un hobby gettare grossi petardi in posti chiusi: su tutti il parcheggio sotto l’unione delle due piazze, location prediletta dei “bombaroli” (b.m.)