L’ANIMALE TRASFERITO AL CANILE
Aggredita da un levriero lo chiude in una stanza
SASSARI. Un cane di grossa taglia - un levriero incrociato con un alano - ha aggredito la donna che lo aveva in affidamento temporaneo con morsi alle mani e alle braccia. La signora è riuscita a...
17 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Un cane di grossa taglia - un levriero incrociato con un alano - ha aggredito la donna che lo aveva in affidamento temporaneo con morsi alle mani e alle braccia. La signora è riuscita a chiudere l’animale in una stanza preoccupata soprattutto per la presenza in casa dei nipotini. E successivamente ha chiesto aiuto alla polizia locale che ha operato con la collaborazione dell’Ats, del veterinario che seguiva il cane e del Taxi Dog che poi ha provveduto praticamente al trasferimento del cane al canile in attesa di nuove disposizioni.
L’intervento è avvenuto nella mattinata di lunedì, quando al comando della polizia locale è arrivata una chiamata per segnalare la presenza di un cane aggressivo con rischi per le persone.
Quando la pattuglia è arrivata a Santa Maria di Pisa, nella zona segnalata, ha scoperto che non si trattava di un cane vagante per strada ma il problema era in appartamento. Con un animale di proprietà che mai aveva dato problemi particolari, pur rientrando tra le specie complesse da gestire.
Gli agenti della polizia locale hanno contattato l’Ats per quanto di competenza e anche il veterinario che da anni segue l’animale. Il professionista ha fornito una serie di indicazioni utili, anche su come operare per tranquillizzare il cane. E ha anche spiegato che l’animale in realtà è di proprietà della figlia della donna che - per ragioni di lavoro - si è trasferita in un comune dell’hinterland. Un fatto che potrebbe anche avere avuto come conseguenza la reazione dell’animale che ha perso il punto di riferimento e per questo potrebbe essere diventato aggressivo e complicato da gestire.
In attesa di nuove disposizioni, il cane è stato preso il consegna dal Taxi Dog - che ha agito con la consueta professionalità - e trasferito al canile.
L’intervento è avvenuto nella mattinata di lunedì, quando al comando della polizia locale è arrivata una chiamata per segnalare la presenza di un cane aggressivo con rischi per le persone.
Quando la pattuglia è arrivata a Santa Maria di Pisa, nella zona segnalata, ha scoperto che non si trattava di un cane vagante per strada ma il problema era in appartamento. Con un animale di proprietà che mai aveva dato problemi particolari, pur rientrando tra le specie complesse da gestire.
Gli agenti della polizia locale hanno contattato l’Ats per quanto di competenza e anche il veterinario che da anni segue l’animale. Il professionista ha fornito una serie di indicazioni utili, anche su come operare per tranquillizzare il cane. E ha anche spiegato che l’animale in realtà è di proprietà della figlia della donna che - per ragioni di lavoro - si è trasferita in un comune dell’hinterland. Un fatto che potrebbe anche avere avuto come conseguenza la reazione dell’animale che ha perso il punto di riferimento e per questo potrebbe essere diventato aggressivo e complicato da gestire.
In attesa di nuove disposizioni, il cane è stato preso il consegna dal Taxi Dog - che ha agito con la consueta professionalità - e trasferito al canile.
