La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Costruire ponti per sviluppare relazioni. La partecipazione con relativa vittoria dei presepisti turritani Nando Nocco, Gianpiero Fancellu e Anna Fattacciu al contest nazionale “… E quindi uscimmo a riveder le stelle”, è stata foriera di incontri virtuali da cui sono scaturite occasioni per far conoscere il nome di Porto Torres oltre Tirreno non solo come porto, stabilimento industriale o, per gli appassionati di storia, come principale colonia romana in terra sarda. Dopo la partecipazione a una serie di incontri virtuali organizzati da Terre di presepi, in cui il Comune di Porto Torres era stato invitato ad aderire all'Associazione nazionale Città dei presepi, la presidente dell'associazione, Simona Rossetti, ha inviato una nota di invito con le varie istruzioni per l'adesione al presidente del consiglio comunale Franco Satta. Non essendo una competenza della presidenza del consiglio, il presidente informerà il sindaco e l'assessore competente affinché ne prendano visione. «Per le tradizioni che Porto Torres ha mantenuto nel corso degli anni, con protagonisti molti cittadini ed associazioni turritane, possiamo dire che abbiamo le carte in regola per poter aderire», sostiene Franco Satta. (e.f.)