La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso, pioggia di euro contro i rischi alluvioni

di Salvatore Santoni
Sorso, pioggia di euro contro i rischi alluvioni

Dal Ministero 900mila euro per evitare una esondazione simile a quella del 2014 L’intervento servirà a consolidare gli argini di un affluente del rio Pedrugnanu

02 marzo 2021
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SORSO. Da Roma arriva una pioggia di euro per mitigare il rischio idrogeologico in città. Nei giorni scorsi il Comune di Sorso è risultato beneficiario di un contributo per un intervento che sarà realizzato nell’affluente del rio Pedrugnanu. Il corso d’acqua, che prima di congiungersi al principale attraversa la periferia della città, era esondato durante il nubifragio del 2014 causando danni ingenti. Per non perdere le somme l’affidamento dei lavori deve concretizzarsi entro 15 mesi, maggio 2022.

«A disposizione dell’amministrazione comunale – si legge in un comunicato diramato dal Comune sorsense – saranno messi 890mila euro da destinare all’esecuzione delle opere necessarie al consolidamento e al rinforzo degli argini dell’affluente di sinistra del rio Pedrugnanu, che scorrendo a ridosso dell’uscita dalla città verso il mare lambisce la periferia del centro abitato, attraversa per 350 metri le vicine campagne quindi si unisce al corso principale del Pedrugnanu». Il finanziamento fa parte di un intervento statale per incentivare gli investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Alla procedura telematica sono arrivate oltre 4mila certificazioni per un totale di circa 9mila progetti ed una richiesta di risorse di più di 5 miliardi di euro. L’ammontare del contributo attribuito a ciascun ente è stato determinato nei giorni scorsi attraverso un decreto interministeriale datato 23 febbraio 2021, che ha stabilito di dare priorità agli investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. In questa categoria, dove compare anche il Comune di Sorso, sono contenute 2846 opere ammesse e finanziate che si trovano sparse nei 1912 enti locali beneficiari della misura di finanziamento statale che ammonta, complessivamente, a circa 1,8 miliardi di euro. L’amministrazione comunale è ora al lavoro per studiare il tipo di intervento migliore. Già in passato l’affluente del rio Pedrugnanu era stato oggetto di una serie di interventi, sia nell’immediatezza del nubifragio di 7 anni fa sia per la riparazione di un piccolo ponte che collega il prolungamento di via Tirso alla strada che conduce alla chiesa campestre di Noli me tollere. «L’intervento, che partirà una volta completati i passaggi progettuali necessari – dichiara il sindaco Demelas – ha come obiettivo principale quello di migliorare il sistema di regimazione delle acque, ridurre i rischi di esondazione ed evitare così danni di natura idrogeologica».

Le cifre dei contributi contenute nel decreto verranno, con tutta probabilità, limate dai ministeri. Il decreto interministeriale prevede, infatti, una penalità per i Comuni beneficiari che non abbiano approvato, entro lo scorso 31 dicembre, il piano urbanistico attuativo (Pua) e quello di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Si tratta di un taglio del 5 per cento del contributo assegnato che, nel caso di Sorso (non ha mai approvato il Peba), ammonterebbe a 44mila e 500 euro, portando così il contributo definitivo a 845mila e 500 euro.

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