Stintino, abusi nel resort: chiesto il processo per il sindaco Diana
La struttura “309 Le Saline” era stata sequestrata nel 2018. Sollecitato il rinvio a giudizio anche per progettisti e tecnici
SASSARI. I sigilli nell’esclusivo resort agrituristico “309 Le Saline” di Stintino erano scattati a ottobre di tre anni fa. Secondo la Procura della Repubblica di Sassari nel costruire la struttura ricettiva a poche centinaia di metri dalla meravigliosa spiaggia stintinese di cui, insieme ad altri tre soci, è proprietario anche il sindaco Antonio Diana, non erano state rispettate le direttive regionali in materia di zone agricole. Il pubblico ministero Mario Leo, titolare dell’inchiesta, ha chiesto ora il rinvio a giudizio per il primo cittadino stintinese e altre dieci persone, tra progettisti, costruttori e tecnici comunali. L’udienza preliminare è stata fissata a metà maggio davanti al giudice Carmela Rita Serra.
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