La Nuova Sardegna

Sassari

Un bypass riapre la Litoranea

di Giovanni Bua
Un bypass riapre la Litoranea

La striscia di asfalto attraverserà il cantiere nella provinciale di Platamona bloccata fino a ottobre

01 aprile 2021
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un bypass di asfalto di 160 metri, che riattiverà, entro una decina di giorni, la circolazione sulla strada provinciale 81, la litoranea di Platamona chiusa da novembre nel tratto tra la Marina di Sorso e il camping Li Nibari per la realizzazione di un ponte sul rio Pedrugnanu. Lavori che si sarebbero dovuti concludere a giugno ma che, per una serie di problemi sorti in corso d’opera, dureranno almeno fino a ottobre.

Una notizia che ha gettato nel panico gli operatori lungo la fascia costiera, già in ginocchio per la pandemia e con di fronte una stagione estiva ancora tutta da decifrare, l’amministrazione comunale di Sorso, con il sindaco Fabrizio Demelas che era già pronto a riorganizzare almeno i servizi di trasporto pubblico per consentire ai sorsensi di raggiungere il mare sul lato a sinistra della Marina, e la Provincia, l’ente appaltante dei lavori nel tratto dal chilometro 5,700 al chilometro 6 già più volte in passato messo a rischio da eventi meteo di particolare rilevanza. Lavori che consentiranno sia di metterlo in sicurezza che di completare l’infrastrutturazione e riqualificazione della fascia costiera, inclusi gli interventi relativi al percorso della annessa pista ciclopedonale. Il tutto grazie alla soluzione della creazione del suggestivo ponte sospeso sulle dune e sul Rio Pedrugnanu.

Peccato che la realizzazione dell’opera, affidata alla ditta Angius, si sia rivelata molto più complicata del previsto. Soprattutto per la enorme quantità di pioggia caduta l’inverno scorso, che ha gonfiato alcune zone di falda e costretto a una serie di variazioni in corso delle complesse opere di posa dei pilastri su cui poggiare la carreggiata. «Un ritardo – ha spiegato ieri il dirigente del Settore Viabilità del Nord Ovest, Gianni Milia – che non era più recuperabile, nemmeno intensificando i turni di lavoro. Le lavorazioni dell’opera infatti sono complesse, e richiedono tempi fissi per “maturare”. E il limite di giugno non era oggettivamente rispettabile in alcun modo».

Ci si preparava insomma a una estate a strada chiusa. «Ma per fortuna – sottolinea l’amministratore unico della Provincia Pietrino Fois –, anche grazie alla grande disponibilità dell’impresa, e ai fondi aggiuntivi che la Provincia ha messo in campo, si è trovata una soluzione rapida e incisiva. Che ci permetterà di ripristinare la viabilità fino alla conclusione dei lavori. E permettere agli operatori e agli utenti di Platamona di ridurre al minimo i disagi».

La soluzione, che diventerà operativa in una decina di giorni (lo sterrato è già fatto, mancano asfalto e segnaletica) è appunto un bypass, una strada vera e propria larga 3,5 metri e lunga 160, che attraverserà l’area di cantiere, dove continueranno i lavori, costeggiando le dune. «Strada – spiega Fois – dove potranno transitare auto e mezzi pubblici, e ai lati della quale troveranno spazio anche corsie pedonali protette». Raggiante il sindaco Demelas: «Non possiamo che ringraziare Provincia e impresa. Per Sorso, ma non solo, la possibilità di percorrere la provinciale per raggiungere Platamona è fondamentale. E il “traffico” è vitale anche per le tante attività commerciali che insistono sul litorale. Possiamo ora attendere con fiducia la conclusione dell’opera, che ha un’importanza strategica per il nostro territorio e per il sistema costiero».

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative