La Nuova Sardegna

wOZIERI. Con le palestre e i centri sportivi chiusi, in tanti sentono la mancanza dell’attività fisica, che può essere anche un modo per tenersi in forma e rinforzare le difese immunitarie. Ne è convinto Daniele Ledda, istruttore federale di karate e più volte campione nella sua categoria, che da titolare della palestra Sandalia Karate di Ozieri sottolinea come siano pesanti per un istruttore la lontananza da «quei bambini e ragazzi ai quali mi ero ripromesso di riservare un percorso di crescita sportiva e maturazione personale» e «la sgradevole sensazione di aver lasciato un discorso importantissimo in sospeso». Eppure in questi mesi il karate non è rimasto fermo, e infatti è attiva la piattaforma E-Tournament, che consente di caricare online i video delle proprie performance e partecipare a una competizione internazionale della disciplina Kata (forme), ovvero di allenamento e miglioramento della tecnica che consente all’atleta di perfezionare ogni singolo movimento in solitaria.

Daniele Ledda, che al momento è secondo nella classifica mondiale della categoria Master (45-55 anni), è un entusiasta fautore di questa idea, anche perché, afferma, allenarsi permette «di rispondere correttamente al principio che il karate insegna, riempire il vuoto».

Vuoto che è stato creato dal Covid19, «nemico invisibile che tanto ci ha sottratto, creando, per contro, qualcosa che vada a riempire dei vuoti apparentemente incolmabili. Trasformare in opportunità una situazione svantaggiosa». Un’idea che ha spinto l’istruttore anche a compiere un’altra scelta, quella di candidarsi alla presidenza del settore Karate nel comitato regionale Fijlkam, «perché i prossimi quattro anni sarannoimportanti e vorrei dare il mio contributo», dice. (b.m.)