La Nuova Sardegna

Sassari

Tagli assistenza ai disabili difficoltà per le famiglie

di Elena Corveddu
Tagli assistenza ai disabili difficoltà per le famiglie

Interrotto il servizio domiciliare a decine di persone del Logudoro e del Goceano I consiglieri Lai e Cocco (Leu): «Nei casi gravissimi il sostegno va garantito»

04 aprile 2021
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PATTADA. «Ci hanno privato di un importante servizio che per i nostri cari con disabilità gravissima è linfa vitale – è la drammatica testimonianza della famiglia di un paziente che presenta condizioni di disabilità gravissima –. In base alla deliberazione regionale 63/12 dell’11 dicembre 2020, lui come tanti altri non presenta le condizioni per la continuità del progetto “Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima”. In termini di ore di assistenza siamo passati da 38 ore settimanali a 21. Impossibile andare avanti così, come fanno a non rendersi conto della gravità della situazione?».

L’appello è stato raccolto dai consiglieri regionali di Leu Sardigna Daniele Cocco e Eugenio Lai che hanno depositato una interrogazione urgente. La questione dell’interruzione di assistenza domiciliare coinvolge diverse decine di persone nei territori del Logudoro e del vicino Goceano come ha spiegato il capogruppo Cocco: «L’interruzione dell’assistenza domiciliare a persone con disabilità gravissima è un grave disservizio del sistema assistenziale regionale. Da questo ne consegue la riduzione delle ore settimanali di assistenza domiciliare, e quindi un problema che non può essere accantonato».

Le persone in condizione di disabilità gravissima sono persone non autosufficienti che necessitano di assistenza continuativa nelle ventiquattro ore, sette giorni su sette. «La giunta regionale - si legge nell’interrogazione - con una delibera di fine anno 2020, ha approvato le linee d’indirizzo per l’annualità 2021/2022 del nuovo intervento “Ritornare a casa Plus”, assicurando la continuità dei progetti esclusivamente ai disabili appartenenti alle priorità 1 e 2 ed escludendo, di fatto, una gran parte delle persone di età inferiore ai sessantacinque anni e che al 31 dicembre 2020 risultano beneficiarie di un piano personalizzato previsto dalla legge 162/1998. La delibera prevede infatti che i progetti “Interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima” per i quali non è previsto il rinnovo andranno ad esaurimento alla loro naturale scadenza, interrompendo un validissimo aiuto per decine famiglie che quotidianamente assistono i propri cari con grande sacrificio e impegno economico. La legge 162/98 prevede l’attuazione di interventi di assistenza domiciliare e di aiuto realizzati dagli enti locali anche con il rimborso parziale delle spese di assistenza sostenute dalle famiglie ma – sottolineano Cocco e Lai - questo non è sufficiente».

Cocco e Lai chiedono quindi in via straordinaria che sia riattivata nell’immediato, anche per l’anno 2021, la continuità dei progetti per tutti i sardi che hanno beneficiato dell’intervento regionale nell’anno 2020.

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