Libreria Booklet, oggi e domani due eventi online
wOZIERI. La libreria Booklet di Ozieri raddoppia e aggiunge due eventi a due già annunciati nei giorni scorsi per il fine settimana, tutti in diretta sulla pagina Facebook. Oggi alle 17.30 si terrà...
10 aprile 2021
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wOZIERI. La libreria Booklet di Ozieri raddoppia e aggiunge due eventi a due già annunciati nei giorni scorsi per il fine settimana, tutti in diretta sulla pagina Facebook. Oggi alle 17.30 si terrà la già annunciata presentazione del romanzo “Il pregiudizio della sopravvivenza” (Marsilio) dello scrittore mantovano Paolo Roversi, mentre alle 19 tornerà il consueto appuntamento con la rubrica “antiCovid” Taimer, nella quale il titolare della Booklet Mario Borghi e la scrittrice Gaia Conventi parleranno «di serendipità, di sbagli fortunosi e di errori fortunati».
Domani 11 aprile, dopo la già annunciata presentazione alle 17.30 di “Piani inclinati” (Piemme) di Eleonora Carta, alle 19 Mario Borghi dialogherà con la scrittrice Eleonora Galia che parlerà del suo romanzo biografico “Volevo vivere a colori.. Storia di mia figlia Giulia”. Il libro racconta la storia della bimba, mancata nel maggio 2018 all’età di dieci anni dopo quattro di malattia: una testimonianza profonda che rappresenta un insegnamento per tutti, «un monito a vivere in modo autenticamente cristiano, senza riserve» dice l’autrice. La piccola, colpita da un male aggressivo a livello cerebrale, prima di morire ha deciso di donare i suoi giochi e oggetti ai bambini delle famiglie più bisognose. Un gesto “eroico” il cui spirito è ora portato avanti dall’associazione “Il sogno di Giulia” di Cagliari. (b.m.)
Domani 11 aprile, dopo la già annunciata presentazione alle 17.30 di “Piani inclinati” (Piemme) di Eleonora Carta, alle 19 Mario Borghi dialogherà con la scrittrice Eleonora Galia che parlerà del suo romanzo biografico “Volevo vivere a colori.. Storia di mia figlia Giulia”. Il libro racconta la storia della bimba, mancata nel maggio 2018 all’età di dieci anni dopo quattro di malattia: una testimonianza profonda che rappresenta un insegnamento per tutti, «un monito a vivere in modo autenticamente cristiano, senza riserve» dice l’autrice. La piccola, colpita da un male aggressivo a livello cerebrale, prima di morire ha deciso di donare i suoi giochi e oggetti ai bambini delle famiglie più bisognose. Un gesto “eroico” il cui spirito è ora portato avanti dall’associazione “Il sogno di Giulia” di Cagliari. (b.m.)