Da domani inizia il rosso: ecco tutte le regole
di Giovanni Bua
Chiuse le attività commerciali “non essenziali”. Stop alle visite a parenti e amici, sì alle passeggiate
11 aprile 2021
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SASSARI. Primo giorno in rosso per i sassaresi, che da domani testeranno la versione più dura delle regole per contenere il Covid, con una serie di novità. A metterle in fila l’ordinanza firmata È dal sindaco.
La novità più grande riguarda i negozi e i mercatini. Sono infatti sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, come da elenco dell'allegato 23 del Dpcm 2 marzo 2021, che tra gli altri comprende edicole, librerie, cartolerie, negozi di giocattoli, profumerie, negozi di ottica e di prodotti per animali, negozi di auto, moto e accessori, di biancheria e di articoli sportivi, ferramenta, informatica, elettronica, articoli igienico sanitari e prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio.
Chiusi saloni di parrucchieri e barbieri, centri estetici e locali per tatuaggi. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione e di bar, circoli privati, caffetterie, gelaterie, pasticcerie e assimilabili; per i pubblici esercizi resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto. Per i bar l’asporto è consentito fino alle 18. Resta sospeso l’utilizzo di dehors e altre attrezzature temporanee e amovibili. È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale, nonché all'interno dello stesso, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Tra le comprovate necessità rientra l'acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità di cui all'allegato 23 del Dpcm 2 marzo 2021, nonché gli acquisti presso edicole, tabaccai, rivendite di prodotti agricoli e florovivaistici, farmacie e parafarmacie. Non rientra tra le comprovate necessità lo spostamento, individuale, familiare o in compagnia, per recarsi su aree pubbliche urbane o extraurbane, anche se nell’ambito del territorio comunale (quali ad esempio litorali, spiagge, pinete), ovvero su aree private aperte ad uso pubblico, per trascorrere la giornata, o parte di essa. Le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito, a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque sempre attenendosi alla limitazione della prossimità rispetto alla propria abitazione.
È consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale nell’ambito del territorio comunale, dalle 5 alle 22, (le attività svolte nei centri sportivi all'aperto sono sospese). Si conferma la possibilità di partecipare alle cerimonie religiose, con le dovute misure organizzative e di prevenzione e sicurezza. L’accompagnamento dei defunti al cimitero cittadino dovrà ugualmente avvenire per gruppi non superiori alle quattro persone, se non abitualmente conviventi,
La novità più grande riguarda i negozi e i mercatini. Sono infatti sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, come da elenco dell'allegato 23 del Dpcm 2 marzo 2021, che tra gli altri comprende edicole, librerie, cartolerie, negozi di giocattoli, profumerie, negozi di ottica e di prodotti per animali, negozi di auto, moto e accessori, di biancheria e di articoli sportivi, ferramenta, informatica, elettronica, articoli igienico sanitari e prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio.
Chiusi saloni di parrucchieri e barbieri, centri estetici e locali per tatuaggi. Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione e di bar, circoli privati, caffetterie, gelaterie, pasticcerie e assimilabili; per i pubblici esercizi resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto. Per i bar l’asporto è consentito fino alle 18. Resta sospeso l’utilizzo di dehors e altre attrezzature temporanee e amovibili. È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale, nonché all'interno dello stesso, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Tra le comprovate necessità rientra l'acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità di cui all'allegato 23 del Dpcm 2 marzo 2021, nonché gli acquisti presso edicole, tabaccai, rivendite di prodotti agricoli e florovivaistici, farmacie e parafarmacie. Non rientra tra le comprovate necessità lo spostamento, individuale, familiare o in compagnia, per recarsi su aree pubbliche urbane o extraurbane, anche se nell’ambito del territorio comunale (quali ad esempio litorali, spiagge, pinete), ovvero su aree private aperte ad uso pubblico, per trascorrere la giornata, o parte di essa. Le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito, a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque sempre attenendosi alla limitazione della prossimità rispetto alla propria abitazione.
È consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale nell’ambito del territorio comunale, dalle 5 alle 22, (le attività svolte nei centri sportivi all'aperto sono sospese). Si conferma la possibilità di partecipare alle cerimonie religiose, con le dovute misure organizzative e di prevenzione e sicurezza. L’accompagnamento dei defunti al cimitero cittadino dovrà ugualmente avvenire per gruppi non superiori alle quattro persone, se non abitualmente conviventi,