Vaccini, mobilitazione per mantenere l’hub a Porto Torres
PORTO TORRES. Il Comune di Porto Torres è sempre in attesa delle risposte da parte dell’Ats per poter riattivare la campagna vaccinale nella sala “Filippo Canu”. La priorità è la somministrazione...
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PORTO TORRES. Il Comune di Porto Torres è sempre in attesa delle risposte da parte dell’Ats per poter riattivare la campagna vaccinale nella sala “Filippo Canu”. La priorità è la somministrazione della seconda dose a tutti gli ultraottantenni che nelle settimane scorse hanno ricevuto la prima dose. Sono già cinque giorni che a Porto Torres non arrivano vaccini – dopo il promettente avvio – e l’amministrazione comunale ha ribadito alla dirigenza Ats quanto detto in precedenza: ossia che la struttura mobile della sala Canu è organizzata e pronta per proseguire l’attività.
«Speriamo che la campagna di vaccinazione possa riprendere immediatamente – dice il medico in pensione Giovanni Manca –, perché è necessaria la somministrazione della seconda dose a circa mille over 80. Tutti i medici di base di Porto Torres vorrebbero partecipare a questa campagna, in modo che gran parte della popolazione turritana venga vaccinata in tempi brevi». Anche il capogruppo del Psd’Az, Bastinino Spanu, ritiene urgente la vaccinazione per i “nonni” portotorresi. «Ci sono delle fasce d’età a rischio e i soggetti fragili che stanno ancora aspettando la vaccinazione – ricorda –, oltre ai pazienti allettati che dovrebbero ricevere la dose dai medici di base. É necessario accelerare con questa campagna vaccinale, in modo che tutta la popolazione possa essere vaccinata in coincidenza con l’apertura della stagione estiva». Per il consigliere comunale del gruppo misto Michele Bassu «in questa fase c’è bisogno assoluto di certezze, per consentire alla macchina organizzativa messa in campo di raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale fissata. É opportuno inoltre sollecitare l’Ats al rispetto degli impegni di fornitura». Il capogruppo del M5S, Sebastiano Sassu, chiama invece a raccolta tutta l’assemblea municipale sui vaccini.: «Il consiglio comunale deve prendere posizione ferma e decisa sulla ripresa della campagna vaccinale a Porto Torres. É inammissibile che si sia interrotta bruscamente la vaccinazione, infatti, tenendo conto che nell’elenco per poter ricevere le dosi ci sono le persone più fragili del nostro territorio. Il rimedio più importante per sconfiggere il coronavirus, oltre che il rispetto delle prescrizioni da Dpcm, è la vaccinazione». (g.m.)
«Speriamo che la campagna di vaccinazione possa riprendere immediatamente – dice il medico in pensione Giovanni Manca –, perché è necessaria la somministrazione della seconda dose a circa mille over 80. Tutti i medici di base di Porto Torres vorrebbero partecipare a questa campagna, in modo che gran parte della popolazione turritana venga vaccinata in tempi brevi». Anche il capogruppo del Psd’Az, Bastinino Spanu, ritiene urgente la vaccinazione per i “nonni” portotorresi. «Ci sono delle fasce d’età a rischio e i soggetti fragili che stanno ancora aspettando la vaccinazione – ricorda –, oltre ai pazienti allettati che dovrebbero ricevere la dose dai medici di base. É necessario accelerare con questa campagna vaccinale, in modo che tutta la popolazione possa essere vaccinata in coincidenza con l’apertura della stagione estiva». Per il consigliere comunale del gruppo misto Michele Bassu «in questa fase c’è bisogno assoluto di certezze, per consentire alla macchina organizzativa messa in campo di raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale fissata. É opportuno inoltre sollecitare l’Ats al rispetto degli impegni di fornitura». Il capogruppo del M5S, Sebastiano Sassu, chiama invece a raccolta tutta l’assemblea municipale sui vaccini.: «Il consiglio comunale deve prendere posizione ferma e decisa sulla ripresa della campagna vaccinale a Porto Torres. É inammissibile che si sia interrotta bruscamente la vaccinazione, infatti, tenendo conto che nell’elenco per poter ricevere le dosi ci sono le persone più fragili del nostro territorio. Il rimedio più importante per sconfiggere il coronavirus, oltre che il rispetto delle prescrizioni da Dpcm, è la vaccinazione». (g.m.)