La Nuova Sardegna

Sassari

Fuoco contro il Circolo Sassarese

di Luca Fiori
Fuoco contro il Circolo Sassarese

Un giovane incappucciato ha incendiato l’antico portale del palazzo storico che ospita l’esclusivo club

17 aprile 2021
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SASSARI. Prima ha trascinato un bidone dei rifiuti accanto all’antico portale del “Palazzo Quesada di San Sebastiano”, poi si è allontanato a piedi verso via Sedilo e pochi istanti dopo è tornato indietro con in mano una tanica di benzina con cui ha dato fuoco al contenitore della raccolta differenziata.

Sono partite così, intorno alle 2.20 del mattino, le fiamme che hanno distrutto il portone d’ingresso della storica sede del Circolo Sassarese in via Mercato, in pieno centro storico. La strada a quell’ora era deserta e all’interno dell’antico stabile, costruito nella prima metà del XIX secolo, non c’era nessuno. Le fiamme si sono sviluppate in modo lento e solo dopo circa un’ora un residente della zona si è accorto di quello che stava accadendo e ha dato l’allarme. Sul posto si sono precipitati gli agenti della squadra volante e i vigli del fuoco. L’incendio è stato spento in poco tempo. Le fiamme hanno distrutto il portale in legno e annerito le pareti dell’elegante ingresso del palazzo d’epoca, ma fortunatamente non hanno causato altri danni.

Il piromane, un giovane con un cappuccio in testa e la mascherina sul volto, ha agito da solo, dimostrando parecchia freddezza e di non avere nessuna fretta di allontanarsi da via Mercato. I suoi movimenti sono stati ripresi da alcune telecamere presenti nella zona. Le immagini ieri mattina sono state acquisite dagli investigatori e ora saranno passate al setaccio con la speranza di riuscire a incastrare il responsabile. Nei video a colori si vede chiaramente che prima di sparire dalla scena il piromane attende qualche minuto a poca distanza dal portale, quasi per godersi le fiamme o per accertarsi che il fuoco raggiunga l’ingresso del Circolo Sassarese.

La procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per incendio doloso e per i prossimi giorni sono attese in Procura le relazioni della polizia e dei vigili del fuoco.

Ieri mattina sono arrivati in via Mercato anche gli esperti della polizia Scientifica della questura che hanno effettuato i rilevi sul portale distrutto e su quel che è rimasto del bidone dei rifiuti dato alle fiamme per innescare l’incendio.

Difficile al momento capire cosa ci sia dietro l’attentato incendiario. Il presidente del Circolo Sassarese Paolo Spano e gli altri componenti del direttivo non sanno spiegarsi il motivo di un’azione così violenta. Gli investigatori seguono diverse piste e non escludono che possa trattarsi anche di un gesto vandalico fine a se stesso. Il Circolo Sassarese è chiuso da più di un anno per la pandemia e le ultime attività svolte sono state azioni benefiche. Quello che è certo è che in città nelle ultime settimane l’allarme incendi si è ripresentato in maniera preoccupante. L’ultimo episodio, un’auto bruciata in pieno giorno a Sassari 2, si è verificato la scorsa settimana. A marzo le fiamme avevano creato allarme prima a Li Punti e poi nel quartiere del Monte Rosello. Ora sono arrivate anche al centro storico.

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