blitz DEI CARABINIERI a porto torres
In casa mezzo chilo di hashish arrestato un 23enne incensurato
SASSARI. I carabinieri del reparto radiomobile di Porto Torres lo hanno fermato venerdì notte dopo l’orario consentito dal coprifuoco. Dal suo nervosismo hanno capito che non era solo la sanzione per...
18 aprile 2021
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SASSARI. I carabinieri del reparto radiomobile di Porto Torres lo hanno fermato venerdì notte dopo l’orario consentito dal coprifuoco. Dal suo nervosismo hanno capito che non era solo la sanzione per non aver rispettato le misure anti covid a preoccuparlo, ma che nascondeva qualcos’altro.
Effettivamente il 23enne incensurato di Porto Torres aveva con sé alcuni grammi di marijuana. I militari hanno deciso allora di effettuare una perquisizione all’interno dell’abitazione di Porto Torres in cui il giovane vive con i genitori. In casa il 23enne nascondeva mezzo chilo di hashish, 18 grammi di cocaina, sostanza da taglio e alcuni bilancini di precisione. Per lui sono immediatamente scattate le manette. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Polo Spano, il giovane è stato accompagnato in tribunale a Sassari per difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice Valentina Nuvoli ha convalidato l’arresto dei carabinieri e applicato al giovane la misura degli arresti domiciliari. L’udienza è stata rinviata al prossimo 23 aprile. (l.f.)
Effettivamente il 23enne incensurato di Porto Torres aveva con sé alcuni grammi di marijuana. I militari hanno deciso allora di effettuare una perquisizione all’interno dell’abitazione di Porto Torres in cui il giovane vive con i genitori. In casa il 23enne nascondeva mezzo chilo di hashish, 18 grammi di cocaina, sostanza da taglio e alcuni bilancini di precisione. Per lui sono immediatamente scattate le manette. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Polo Spano, il giovane è stato accompagnato in tribunale a Sassari per difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice Valentina Nuvoli ha convalidato l’arresto dei carabinieri e applicato al giovane la misura degli arresti domiciliari. L’udienza è stata rinviata al prossimo 23 aprile. (l.f.)