La Nuova Sardegna

Sassari

Un nido dell’infanzia anti-Covid a Li Punti

Un nido dell’infanzia anti-Covid a Li Punti

Lavori di adeguamento al nuovo asilo di via Manca di Mores. Arru: «Soluzioni all’avanguardia»

20 aprile 2021
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SASSARI. Sarà un nido a prova di Covid quello che aprirà alle fine dell’anno a Li Punti, in via Manca di Mores. La giunta ha dato il via libera, nella seduta del 16, a una serie di interventi di miglioramento nella struttura, progettata nel 2008 e consegnata il 30 ottobre 2020, per garantire la fruibilità della struttura nel rispetto delle indicazioni dettate dai protocolli anticovid. Protocolli che hanno avuto il merito di generare alcune “buone pratiche” educative, come il lavoro in piccoli gruppi e il distanziamento gruppi/sezione, che potranno essere mantenute anche dopo la fine dell’emergenza pandemica.

L’apertura del nuovo nido inoltre, sottolinea l’assessora Rosanna Arru: «S’inserisce in un periodo di storica emergenza sanitaria, caratterizzato da una lunga sospensione delle attività in presenza nei servizi educativi e dall’accendersi di un dibattito sulla loro funzione, sia come servizi per la promozione dell’infanzia e delle pari opportunità educative, sia come servizi di sostegno nella conciliazione dei tempi di lavoro e cura». Abbastanza per avvalersi, prima di tagliare il nastro della nuova struttura, del supporto di un professionista esperto in attività progettuale, di ricerca, consulenza e formazione, orientata, in particolar modo, ad interventi di allestimento di nidi d’infanzia. «Il lavoro di studio interdisciplinare – spiega Rosanna Arru – tra il professionista incaricato e il gruppo di coordinamento pedagogico comunale, che ha condotto all’elaborazione di soluzioni progettuali, per l’ottimizzazione degli spazi interni ed esterni della struttura, fondate sulla realizzazione di opere edili e di impiantistica adeguate alle necessità imprescindibili per il funzionamento del servizio». Nel nuovo nido dunque si eviterà che alcuni ambienti destinati ad attività dei bambini siano anche spazi di passaggio. Si renderà quasi autonoma la sezione “primavera”, dotandola di un proprio ingresso. Si migliorerà la funzionalità dei servizi igienici dei bambini, in relazione agli orientamenti e alle prassi educative. Si costruirà una forte relazione tra spazi interni ed esterni attraverso la realizzazione di accessi diretti al giardino e si favorirà l’uso in sicurezza dello spazio esterno con pavimentazioni adeguate e valorizzazione della flora autoctona. Si disporrà di un impianto di raccolta acqua per l’irrigazione del giardino e per l’eventuale approvvigionamento in caso di sospensione dell’erogazione diretta e si illuminarà il perimetro della struttura, realizzando il cablaggio e l’impianto antintrusione. Il tutto con 235mila euro di lavori che andranno presto a bando, in modo da poterli completare entro la fine dell’anno. «Siamo convinti – chiude l’assessora – che sarà una struttura molto bella, e con molte soluzioni all’avanguardia. In grado di dare risposte importanti a un quartiere giovane e dinamico come Li Punti, che ne ha bisogno. E di essere da esempio per il futuro dei nidi d’infanzia nel territorio». (g.bua)

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