contestata l’iniziativa di forza italia
Il Pd accusa: «Un’unica voce al convegno sul bullismo»
OZIERI. È stata oggetto di critiche alla vigilia per un “eccesso di politicizzazione” la conferenza su bullismo e cyberbullismo tenutasi lunedì nel corso dell’assemblea di istituto online dei licei...
21 aprile 2021
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OZIERI. È stata oggetto di critiche alla vigilia per un “eccesso di politicizzazione” la conferenza su bullismo e cyberbullismo tenutasi lunedì nel corso dell’assemblea di istituto online dei licei Classico e Scienze Umane del Segni di Ozieri, alla quale hanno preso parte esponenti di Forza Italia.
A prendere posizione contro l’unilateralismo dell’evento è stata la segreteria ozierese del Pd, che ha criticato la scelta di invitare alla conferenza unicamente esponenti di Fi. La conferenza era notoriamente inserita nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione del Dipartimento Fi per Pari Opportunità e Disabilità, ma il Pd non ha gradito che il parterre di esperti ed esponenti politici arrivasse da un’unica parte.
E ha sottolineato che «nonostante la rilevanza e l’attualità del tema trattato, che sicuramente merita attenzione e approfondimento, si valuta decisamente inopportuna la presenza di relatori riconducibili a un unico partito politico».
Partito che, oltretutto, come sottolinea la segreteria del Pd di Ozieri, «si astenne dal voto della legge 71 del 2017 contro il cyberbullismo», che è stata al centro del dibattito nelle parole degli esponenti politici delle varie commissioni parlamentari e degli esperti presenti all’evento.
Un tema così delicato doveva essere affrontato con più voci, dice il Pd di Ozieri, e la presenza unicamente di esponenti di Forza Italia avrebbe quindi “deviato” la visione del problema. Di questo avviso non è stato ovviamente il coordinamento locale di Forza Italia, che in una piccata risposta ha accusato il Pd di volersi «arrogare, come al solito, il monopolio del dibattito sociale e il ruolo di unici “maitre à penser”» e di muovere accuse sterili che «mortificano lo slancio organizzativo dei ragazzi del liceo». (b.m.)
A prendere posizione contro l’unilateralismo dell’evento è stata la segreteria ozierese del Pd, che ha criticato la scelta di invitare alla conferenza unicamente esponenti di Fi. La conferenza era notoriamente inserita nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione del Dipartimento Fi per Pari Opportunità e Disabilità, ma il Pd non ha gradito che il parterre di esperti ed esponenti politici arrivasse da un’unica parte.
E ha sottolineato che «nonostante la rilevanza e l’attualità del tema trattato, che sicuramente merita attenzione e approfondimento, si valuta decisamente inopportuna la presenza di relatori riconducibili a un unico partito politico».
Partito che, oltretutto, come sottolinea la segreteria del Pd di Ozieri, «si astenne dal voto della legge 71 del 2017 contro il cyberbullismo», che è stata al centro del dibattito nelle parole degli esponenti politici delle varie commissioni parlamentari e degli esperti presenti all’evento.
Un tema così delicato doveva essere affrontato con più voci, dice il Pd di Ozieri, e la presenza unicamente di esponenti di Forza Italia avrebbe quindi “deviato” la visione del problema. Di questo avviso non è stato ovviamente il coordinamento locale di Forza Italia, che in una piccata risposta ha accusato il Pd di volersi «arrogare, come al solito, il monopolio del dibattito sociale e il ruolo di unici “maitre à penser”» e di muovere accuse sterili che «mortificano lo slancio organizzativo dei ragazzi del liceo». (b.m.)
