La Nuova Sardegna

Sassari

Arrestato a Sassari rapinatore seriale ricercato in Belgio

Arrestato a Sassari rapinatore seriale ricercato in Belgio

SASSARI. A suo carico c’era un mandato di arresto europeo richiesto dall’autorità giudiziaria del Belgio. Zoran Brkic, 44enne nomade di cittadinanza serba è stato rintracciato a Sassari e arrestato...

29 aprile 2021
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. A suo carico c’era un mandato di arresto europeo richiesto dall’autorità giudiziaria del Belgio. Zoran Brkic, 44enne nomade di cittadinanza serba è stato rintracciato a Sassari e arrestato martedì mattina dagli agenti della Divisione anticrimine della questura. Il provvedimento cautelare è stato emesso dai giudici della sezione distaccata della corte d’appello di Sassari.

L’uomo, difeso dall’avvocato Francesco Sasso, era stato condannato a pena definitiva (deve scontare un anno e nove mesi) da un tribunale belga perché accusato di far parte di un’organizzazione criminale dedita alle rapine a mano armata e ai furti aggravati ai danni di abitazioni private commessi nel 2013 a Beerse, Lille e Turnhout, cittadine delle Fiandre, vicino ad Anversa.

Il 44enne ha già espiato un’altra pena definitiva che stava scontando in detenzione domiciliare a Sassari, inflittagli dal tribunale di Tempio, per delitti contro il patrimonio commessi in provincia. Il serbo è una persona con numerosi precedenti penali e di polizia per delitti contro il patrimonio commessi in Italia dove, peraltro, aveva in passato tentato di nascondere la sua reale identità esibendo false generalità alle forze di polizia.

Martedì è stato accompagnato a Bancali e nei prossimi giorni verrà trasferito in un istituto penitenziario della penisola per poi essere consegnato alle autorità di polizia del Belgio che lo porteranno in un carcere del loro paese.



In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative