La Nuova Sardegna

Sassari

Martiri Turritani oggi a Balai Vicino la prima celebrazione

Martiri Turritani oggi a Balai Vicino la prima celebrazione

PORTO TORRES. La chiesetta di Balai vicino aprirà le porte oggi alle 8,30 per accogliere i fedeli che parteciperanno alla prima messa celebrata da padre Marco Angioni. Alle celebrazioni giornaliere...

05 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. La chiesetta di Balai vicino aprirà le porte oggi alle 8,30 per accogliere i fedeli che parteciperanno alla prima messa celebrata da padre Marco Angioni. Alle celebrazioni giornaliere nella chiesa di San Gavino a mare (la seconda di stasera, alle 19, sarà celebrata da don Michele Murgia) potranno partecipare fino ad un massimo di 20 persone, nel rispetto del distanziamento e del protocollo emanato dalla Cei.

Tutti i partecipanti verranno comunque registrati preventivamente secondo i criteri di rappresentatività delle varie categorie ecclesiali e delle attività pastorali. Da oggi, alla fine della prima funzione religiosa, anche i pellegrini potranno visitare le statue lignee dei Santi Martiri Gavino, Proto e Gianuario all’interno dell’ipogeo della chiesa a picco sul mare. La gestione dei flussi delle persone sarà controllata dai volontari delle associazioni, fino al 21 maggio. Ieri pomeriggio, intanto, si sono svolti gli eventi della ricorrenza della Dedicazione della Basilica. Il primo appuntamento delle 17,30 è stato un momento di preghiera e approfondimento coordinato dalla Fondazione “Accademia. Casa di popoli, culture e religioni”. L’incontro, moderato da don Giuseppe Faedda, è promosso dalla Fondazione dell’Arcidiocesi di Sassari in collaborazione con l’università di Sassari. Sono intervenuti anche monsignor Giancarlo Zichi, direttore dell’archivio storico diocesano e dell’ufficio dei Beni culturali, e il professore universitario Giampaolo Mele. «Questo appuntamento – ha detto il vescovo Gian Franco Saba – è coerente con l'impegno di rendere concreto il progetto della casa dei popoli per una nuova cultura del dialogo: ci auguriamo che Porto Torres sia un porto di comunicazione nel Mediterraneo, luogo di confronto e scambio tra culture».

Alle 19 lo stesso Arcivescovo di Sassari ha presieduto il Pontificale nella solennità della Dedicazione della Basilica dei Santi Martiri Turritani, con la concelebrazione dei membri del Capitolo Turritano e in diretta sul canale YouTube diocesano. Era l’anno 1181 quando Herbertus, monaco cistercense di Chiaravalle, già abate di Mores, prese possesso della sua Cattedrale di Torres. (g.m.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative