La Nuova Sardegna

Sassari

MeatCulture, la filiera è tutta sarda

MeatCulture, la filiera è tutta sarda

Al via il progetto di conservazione e trasformazione della carne bovina locale

09 maggio 2021
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SASSARI. Al via il progetto “MeatCulture - Conservazione e trasformazione delle carni di bovino nato e allevato in Sardegna per i mercati locali tradizionali e multiculturali” – finanziato nell’ambito della sottomisura 16.2 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sardegna.

Il kick off meeting è in programma domani dalle ore 9.30 alle12.30. Diretta sul canale facebook @meatculturesardegna.

MeatCulture è un progetto interdisciplinare finalizzato a sviluppare innovazione tecnologica sulle tecniche di maturazione e manipolazione della carne, allo scopo di migliorarne le caratteristiche qualitative e di valorizzare le materie prime, tenendo conto dell’evoluzione delle abitudini alimentari locali e dell’ingresso di consumatori multiculturali.

Il principale risultato atteso dal progetto è l’incremento della diffusione sul mercato di carni bovine da filiera interamente sviluppata in Sardegna, dotate di qualità di processo e caratteristiche sensoriali apprezzabili dal consumatore, e la valorizzazione di quelle parti del quinto quarto per i mercati locali tradizionali e multiculturali e multietnici.

L’idea progettuale nasce nel 2018, nel contesto di collaborazione tra la Cooperativa Produttori Arborea e il Nucleo di Ricerca sulla Desertificazione (NRD) dell’Università di Sassari, nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo finalizzate a individuare modelli di produzione del bovino che possano valorizzare le risorse locali.

MeatCulture sarà sviluppato dalla Cooperativa Produttori Arborea attraverso il coordinamento scientifico dell’agronomo Roberto Lai. L’Università di Sassari, con i dipartimenti di Agraria e di Medicina Veterinaria, darà il proprio supporto alle attività scientifiche di sviluppo di nuovi prodotti e processi di frollatura della carne e di conservazione e trasformazione del quinto quarto bovino. Sono referenti per le attività la professoressa Alessandra del Caro e il professor Christian Scarano, rispettivamente per il Dipartimento di Agraria e il Dipartimento di Medicina Veterinaria, coadiuvati dal prof. Costantino Fadda, la dottoressa Maria Grazia Farbo, la dottoressa Francesca Piras e altri collaboratori. Sempre in ambito Uniss il professor Luciano Gutierrez si occuperà degli aspetti di studio del mercato. La divulgazione dei risultati e l’organizzazione degli eventi saranno a cura della coop Cinearena di Sassari. Il progetto MeatCulture ha durata di due anni ed è partito ufficialmente lo scorso 9 marzo a seguito dell’approvazione del finanziamento di circa 396mila euro (pari al 100% dei costi) da parte dell’agenzia Argea della Regione Sardegna.



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