La Nuova Sardegna

ITTIRI. Una riunione ad alta tensione quella del consiglio comunale del 12 maggio, convocato a distanza, con quattro punti all'ordine del giorno tra i quali il bilancio di previsione 2021/2023. Nonostante i continui tentativi, andati a vuoto, del sindaco Antonio Sau, per una discussione pacata e serena sugli argomenti da trattare e dopo la richiesta del capo gruppo di maggioranza Giovanna Bua, relativa alla condanna dei fatti di Tortolì e alla vicinanza ai familiari di Mirko, è stata la volta del consigliere Antonio Dore, del gruppo “Siamo Ittiri” che, rievocando i fatti accaduti in commissione bilancio, protagonista il vice sindaco e assessore Angela Desole, ha sottolineato che la stessa, in quella sede: «Ha impedito, alla vice presidente Manuela Soro, di completare un ragionamento tecnico con chiarissimo invito a tacere, con le parole: “quello che lei ha da dire non ci interessa, non venga ad insegnarci”». Dore ha definito il comportamento del vice sindaco «Irrispettoso e prevaricatore», invitandolo a scusarsi pubblicamente. «Qualora – ha proseguito Dore – non arrivassero le scuse il nostro gruppo non interverrà al dibattito se non per fare dichiarazione di voto».

Ha fatto seguito la replica della Desole, ma di scuse neppure l'ombra. Dopo la presentazione da parte degli assessori Caterina Piras, Gianfranco Sassu e Gianmario Cossu, degli interventi di competenza presenti nel bilancio di previsione, per un totale complessivo di 18 milioni di euro, è stata la volta della capo gruppo dell'opposizione Manuela Soro che ha definito il documento contabile «un bilancio di previsione di opere pubbliche di “sogni e cemento”, che non prevede alcuna programmazione per le politiche giovanili, ma brilla l'assenza di un piano di abbattimento delle barriere architettoniche». Per quanto attiene i minori ha sottolineato il fatto che: «Occorre prevenire il loro inserimento nelle strutture e non il contrario».

Quanto contenuto nel documento contabile, approvato con i soli voti della maggioranza, riguarda, in buona parte, l'efficientamento energetico degli istituti scolastici e comunali, la realizzazione della piscina finanziata in parte, da un anonimo benefattore con una donazione di 500mila euro, la pista ciclabile leggera nella cittadella sportiva di Martineddu e il via libera alla biblioteca Francescana ed al polo museale, voluti dall'assessore alla cultura Baingio Cuccu. In chiusura dei lavori un intervento della capogruppo Giovanna Bua che ha esortato l'amministrazione a continuare sulla strada della programmazione e sulla crescita, ponendo l'accento sulla viabilità interna che deve essere rivista e migliorata con l'avanzo di amministrazione.

Vincenzo Masia