La Nuova Sardegna

Sassari

Pediatri “sold out”: bimbi senza medico

di Luigi Soriga
Pediatri “sold out”: bimbi senza medico

L’Ats è in attesa delle soluzioni del Comitato e nel frattempo non accetta più le iscrizioni delle famiglie senza ambulatorio

16 maggio 2021
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SASSARI. Alla fine lo scenario che tutti prospettavano si è puntualmente realizzato: i pediatri in servizio a Sassari non bastano, l’Ats non ha messo in campo alcuna soluzione tampone, gli elenchi dei medici sono più che saturi, e dunque diversi bambini, tra i quali vari neonati, si sono ritrovati senza un ambulatorio di riferimento. Infatti, da quando ai tre pediatri provvisori non è stato rinnovato il contratto e si sono dovuti far da parte, i loro assistiti si sono spalmati velocemente negli elenchi degli altri medici con incarico definitivo. Ma gli spazi disponibili erano già molto limitati, e dunque il massimale è stato subito superato. La conseguenza è che già da qualche giorno Ats non sta più accettando le iscrizioni nelle agende, lasciando di fatto i bambini senza assistenza sanitaria. Alle mail di richiesta delle famiglie, l’azienda risponde che la situazione è in standby, perché nelle mani del Comitato dei pediatri che però ancora non è riuscito a mettere in campo alcuna soluzione, nonostante il disservizio fosse un finale scontato. Bastava una semplice calcolatrice per capire che l’offerta non avrebbe mai potuto soddisfare la domanda, e che per forza di cosa una serie di bambini sarebbero rimasti scoperti.

L’unico pediatra che sino a un mese fa aveva solo 200 iscritti ed era ancora in grado di accoglierne nuovi, era Leonardo Murgia. Ma basta controllare adesso la sua agenda, e i numeri parlano chiaro: 806 pazienti, quindi siamo assolutamente agli sgoccioli, dal momento che solo attraverso una deroga potrà arrivare a un numero massimo di 880. I suoi colleghi Giovanna Desole è a quota 823, Anna Maria Dore 835, e poi ci sono i quattro pezzi da novanta, cioè Michele Quidacciolu con 1112 pazienti, Maria Simona Serra con 1267, Bastianina Sini con 1275 e Aldo Vittorio Sotgia con 1088. Un’overdose di assistiti che evidenzia una palese anomalia nella gestione sassarese.

Un quadro già noto all’Ats prima ancora che confermasse la revoca dei contratti provvisori ai tre pediatri Giuliano Tramaloni, Maria Carla Ponti e Maria Luisa Cassitta. Nel frattempo però sul sito dell’Ats è stata pubblicata una selezione sul Buras che individua due unità titolari di ambulatorio da assumere per il distretto di Sassari, di cui una vacante dal primo agosto. Significa che anche Aldo Sotgia, a quella data andrà in pensione e i suoi oltre mille pazienti resteranno orfani di uno specialista. Facciamo due conti: occorrono 20 giorni per la presentazione dei curricula, dopodiché scatta la selezione. Non si conosce perfettamente la tempistica necessaria per completare l’intero iter, ma non sarà meno di un mese, ottimisticamente parlando. L’Assl non ha ancora comunicato come intende garantire la continuità assistenziale ai pazienti che dal 30 aprile non possono più contare sui tre pediatri provvisori. Parliamo circa di duemila bambini, dei quali una buona parte in questo momento è scoperta.

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