Tutti pazzi per il casting del primo kolossal sardo
di Barbara Mastino
Ozieri. Quasi 500 persone alla selezione di attori e comparse del film “Donoria” L’opera del regista Fabio Manuel Mulas è ambientata nella Sardegna medievale
18 maggio 2021
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OZIERI. È stata un grande successo la prima tappa del casting per il film “Donoria” di Fabio Manuel Mulas svoltasi a Ozieri domenica scorsa. Sono stati circa 480 gli aspiranti attori e attrici presentatisi ai provini, e circa 200 sono stati selezionati per partecipare alle riprese come attori o comparse. Ragazzi e ragazze, uomini e donne, bambini e bambine sono giunti a Ozieri da ogni angolo della Sardegna; attori esperti o persone che volevano semplicemente “buttarsi” in una nuova esperienza, che sono sfilati davanti alla commissione esaminatrice sorridendo nella telecamera e raccontando qualcosa di sé, delle proprie esperienze, di studio o lavoro, di sogni e speranze o anche solo sorridendo timidamente. Sebbene si fosse ancora in una giornata di zona arancione l’affluenza è stata altissima, come detto, perché la voglia di provare a prendere parte a quella che sarà sicuramente la più grande produzione “made in Sardinia” degli ultimi anni era tanta. E in tanti hanno fatto centro, conquistando ruoli o anche semplici apparizioni come dame e suore, locandiere e guardie, e una giovanissima ragazza di Ozieri è stata anche scelta per il ruolo della protagonista in tenera età.
La storia di Donoria, la principessa-strega di Rebeccu, sarà un vero e proprio kolossal, con i contorni del thriller, annuncia Fabio Manuel Mulas, apprezzato e premiato attore e regista conosciuto soprattutto per “Bandidos e Balentes”, film che ha conquistato oltre trenta premi in altrettanti festival di mezzo mondo. «La storia attraversa alcune fra le più significative vicende storiche dell’Isola nel Medioevo – spiega il regista e produttore –, dove assumono un ruolo importante le suggestioni legate ai miti e alle leggende. Una vicenda di guerre, amori, tradimenti, lotte di potere, per un affresco della Sardegna medievale che si concentra in particolare sui Giudicati di Torres e di Arborea nel periodo che va dall’incoronazione di Mariano IV alla promulgazione della Carta de Logu».
Palpabile la soddisfazione di Mulas e della commissione (composta anche, tra gli altri, da Rosa Mazzone, Alfredo Moreno, Alex Sale Fusi, Livio Mudulu e Gabriele Careddu) per il buon successo della prima tappa, preludio incoraggiante per la successiva - la seconda e ultima - che si terrà a metà luglio a Nuoro. Qui saranno selezionate le figure che ancora mancano per completare l’imponente cast (che comprenderà oltre mille persone tra attori e comparse): in particolare cavalieri, pariglianti e sartiglieri, oltre ad altre figure di contorno e non solo. Recitato in lingua italiana e sarda, in tutte le sue varianti, Donoria sarà un grande film sardo, scritto e diretto, prodotto e recitato da sardi. Un’opera corale che unirà ogni angolo dell’isola in un racconto che sarà un po’ la storia di tutti.
La storia di Donoria, la principessa-strega di Rebeccu, sarà un vero e proprio kolossal, con i contorni del thriller, annuncia Fabio Manuel Mulas, apprezzato e premiato attore e regista conosciuto soprattutto per “Bandidos e Balentes”, film che ha conquistato oltre trenta premi in altrettanti festival di mezzo mondo. «La storia attraversa alcune fra le più significative vicende storiche dell’Isola nel Medioevo – spiega il regista e produttore –, dove assumono un ruolo importante le suggestioni legate ai miti e alle leggende. Una vicenda di guerre, amori, tradimenti, lotte di potere, per un affresco della Sardegna medievale che si concentra in particolare sui Giudicati di Torres e di Arborea nel periodo che va dall’incoronazione di Mariano IV alla promulgazione della Carta de Logu».
Palpabile la soddisfazione di Mulas e della commissione (composta anche, tra gli altri, da Rosa Mazzone, Alfredo Moreno, Alex Sale Fusi, Livio Mudulu e Gabriele Careddu) per il buon successo della prima tappa, preludio incoraggiante per la successiva - la seconda e ultima - che si terrà a metà luglio a Nuoro. Qui saranno selezionate le figure che ancora mancano per completare l’imponente cast (che comprenderà oltre mille persone tra attori e comparse): in particolare cavalieri, pariglianti e sartiglieri, oltre ad altre figure di contorno e non solo. Recitato in lingua italiana e sarda, in tutte le sue varianti, Donoria sarà un grande film sardo, scritto e diretto, prodotto e recitato da sardi. Un’opera corale che unirà ogni angolo dell’isola in un racconto che sarà un po’ la storia di tutti.