La Nuova Sardegna

Sassari

Cadde dalla gru dopo il furto di rame, condannato a otto mesi

Cadde dalla gru dopo il furto di rame, condannato a otto mesi

SASSARI. I carabinieri del comando provinciale di Sassari erano intervenuti a Predda Niedda perché un ladro di rame era caduto da una gru e si era ferito malamente. L’uomo, di 42 anni, aveva...

19 maggio 2021
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SASSARI. I carabinieri del comando provinciale di Sassari erano intervenuti a Predda Niedda perché un ladro di rame era caduto da una gru e si era ferito malamente. L’uomo, di 42 anni, aveva riportato diverse fratture e gli era stata assegnata una prognosi di 45 giorni. Per quel fatto era stato comunque denunciato e due giorni fa si è concluso il processo nei suoi confronti. Il giudice Elena Barmina, così come chiesto dal pubblico ministero Paola Manunza, lo ha condannato a otto mesi di reclusione e a 300 euro di multa.

Il furto era stato scoperto nel corso di servizi di controllo del territorio da parte degli uomini dell’Arma. Il 42enne (difeso dall’avvocato Marco Manca), era intento a rubare cavi di alimentazione in rame all’interno di un cantiere quando era caduto da una gru sulla quale era salito per portarli via con più facilità. «Ma non avevo tenaglie con me – ha puntualizzato nelle sue dichiarazioni spontanee al giudice – i cavi si staccavano solo con le mani».

I carabinieri del radiomobile, in seguito a quell’attività, avevano recuperato venti metri di cavo elettrico già stipati in un furgone e avevano denunciato in stato di libertà l’uomo per tentato furto aggravato, non erano però riusciti a rintracciare il complice (i militari erano convinti infatti che ci fosse un’altra persona) che si era quasi certamente dileguato nel buio. (na.co.)



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