La Nuova Sardegna

Sassari

Una luce verso il cielo per la “via” dei Martiri

di Gavino Masia
Una luce verso il cielo per la “via” dei Martiri

Stasera la processione senza fedeli per il ritorno dei simulacri in Basilica Ieri la veglia del vescovo nella cattedrale di San Nicola. Lunedì il Pontificale 

23 maggio 2021
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PORTO TORRES. La pandemia non ha fermato quest’anno le celebrazioni religiose dedicate ai Santi Martiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario. E oggi alle 19,30 partiranno dalla chiesetta di Balai vicino – su mezzi motorizzati - i simulacri dei Protomartiri per il viaggio di ritorno in Basilica. Alle 20 è prevista anche una Via Lucis diocesana, coordinata dalla Pastorale giovanile con il coinvolgimento della parrocchia dello Spirito Santo. La solennità di Pentecoste è una tradizione che risale alla notte dei tempi e che si conclude proprio con l’arrivo dei tre santi all’interno della chiesa romanica. Ieri pomeriggio si è svolta la veglia di Pentecoste, celebrazione eucaristica in Basilica presieduta da don Michele Murgia, e alle 19 la veglia presieduta dall’Arcivescovo Gian Franco Saba nella Cattedrale di San Nicola a Sassari. Durante un momento di preghiera, l’Arcivescovo ha inaugurato l’accensione di un fascio di luce posizionato in prossimità della Basilica e puntato verso il cielo. Nella notte Porto Torres è stata inoltre segnalata ai centri del territorio costiero: non essendo possibile il tradizionale pellegrinaggio notturno da Sassari e dal territorio, ai fedeli della Diocesi è stato offerto uno strumento di preghiera realizzato dalla Pastorale giovanile e dall’Ufficio liturgico diocesano. L’evento religioso e popolare più partecipato dalla cittadinanza ha seguito sinora le disposizioni anti-covid emanate dalla Cei, che hanno impedito di pianificare o organizzare manifestazioni di grande portata che prevedano un notevole numero di persone. Nel rispetto delle regole, però, ogni giorno almeno venti fedeli (massimo numero consentito) hanno seguito le messe celebrate all’interno della chiesetta di Balai Vicino. La costruzione è addossata ad ipogei preesistenti, ritenuti luogo della sepoltura dei tre Protomartiri, e per circa un mese ha ospitato l’ordinato pellegrinaggio delle persone che dovevano fare una preghiera di devozione e un ringraziamento ai Santi. La costruzione a picco sul mare è un luogo santo, secondo la “Passio”, dove vennero recuperate le reliquie da Comita giudice di Torres: per una promessa fatta a San Gavino, in seguito alla guarigione dalla lebbra, le portò a Monte Agellu dove fece costruire una grande Basilica dedicata al Santo. Lunedì è il giorno vero e proprio della Festha Manna, che comincia alle 10,30 con il solenne Pontificale presieduto dall’arcivescovo di Sassari e concelebrato da canonici del capitolo, parroci e sacerdoti della diocesi. Una funzione che sarà trasmessa in diretta televisiva e streaming sul canale YouTube della diocesi.

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