La Nuova Sardegna

Sassari

Hub vaccinale al PalaMura già dai prossimi weekend

di Gavino Masia
Hub vaccinale al PalaMura già dai prossimi weekend

L’Ats risponde “sì” alla richiesta avanzata ripetutamente dal sindaco Mulas Il centro sarà attivo dal venerdì alla domenica per i cittadini tra i 40 e i 79 anni

26 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Dopo le richieste scritte del sindaco Massimo Mulas per la creazione di un hub vaccinale anche a Porto Torres – inviate sia all’Ats sia al generale Francesco Paolo Figliuolo – è arrivata finalmente la risposta positiva che a breve partirà una nuova campagna straordinaria anti-Covid nella location del PalaMura. La notizia è emersa dall’incontro che si è tenuto lunedì in municipio tra Mulas e il commissario di Ares Sardegna Massimo Temussi. Alla riunione hanno partecipato la vicesindaca Simona Fois, il presidente del consiglio comunale Franco Satta, il coordinatore per l’emergenza Covid nel Nord Sardegna, Marco Guido, il presidente del consiglio regionale Michele Pais, il consigliere comunale della Lega, Ivan Cermelli e il coordinatore cittadino della Lega Pierluigi Molino. L'hub straordinario sarà attivato in uno dei prossimi fine settimana, dal venerdì alla domenica, e si prevede di vaccinare in tre giorni i cittadini turritani tra i 40 e i 79 anni che ancora non hanno ricevuto il siero. «La priorità nella vaccinazione sarà data ai cittadini allettati – precisa Marco Guido – e poi si continuerà con tutte le altre persone tra i quaranta e i settantanove anni di età che finora non hanno ancora ricevuto il vaccino».

«Il risultato ottenuto è il frutto di un grande lavoro di squadra – ricorda il sindaco – e per questo motivo ringrazio tutti coloro che si sono fatti portavoce delle esigenze sollevate dalla nostra amministrazione e dall’intero consiglio comunale: il consigliere regionale Gianfranco Satta che per primo ha portato l'argomento a livello regionale (interrogazione urgente al presidente della Regione e all’assessore regionale, ndc), il consigliere comunale Ivan Cermelli e il presidente del consiglio regionale Michele Pais che si sono fatti concretamente carico del problema organizzando l'incontro con il commissario dell’Ares Sardegna Temussi. È la dimostrazione che ci sono battaglie su cui i risultati arrivano se si procede compatti e concentrati sull'obiettivo – aggiunge – e con questa scelta viene riconosciuta la specificità di Porto Torres, una città di 22mila abitanti, con un polo industriale dove lavorano millecinquecento persone provenienti da tutta la provincia e con un porto che nella bella stagione è attraversato quotidianamente da migliaia di turisti sbarcati dai traghetti».

Per il primo cittadino era giusto che la comunità turritana fosse messa in sicurezza prima dell'avvio della stagione turistica, anche per i tanti lavoratori portuali e del commercio che quotidianamente vengono a contatto con utenti di tutte le età. «Nell’ultima lettera inviata al generale Paolo Figliuolo avevamo specificato come Porto Torres, proprio per le sue caratteristiche, si sentisse particolarmente vulnerabile. Siamo soddisfatti che le nostre ragioni abbiano ottenuto il giusto riconoscimento e speriamo che sia davvero il segno che stiamo per lasciarci alle spalle questa brutta esperienza», ha concluso il sindaco.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative