La Nuova Sardegna

Sassari

Dalla Regione si attendono risposte

Dalla Regione si attendono risposte

L’arrivo di un commissario in via Sant’Anna è stato richiesto dal Comune 

04 giugno 2021
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SASSARI. La Regione ha preso in mano la richiesta di commissariamento della Casa “Divina Provvidenza” arrivata da Palazzo Ducale, ma forse è ancora troppo presto per avere una risposta. Certo è che dagli uffici cagliaritani hanno già richiesto all’istituto di via Sant’Anna un quadro sulla situazione economica in cui si trova l’ex Ipab compresi i bilanci degli ultimi anni. Alla fine del mese l’assemblea dei soci dovrà approvare il bilancio del 2019 che l’anno scorso non ha passato il visto dell’organismo – dicono gli amministratori – a causa dell’emergenza Covid.

Ma non si può ignorare che la Regione dovrà sostenere, in caso decida per il commissariamento, uno sforzo finanziario consistente. Il bilancio è in perdita, ma rispetto al passato, secondo il cda, si tratta di cifre di gran lunga inferiori. Il passivo, infatti, aveva raggiunto, ai tempi della lira, livelli miliardari. L’amministrazione della Fondazione in questi ultimi due decenni è riuscita pian piano a ripianare il mostruoso debito ma il pareggio dei conti ancora non si è mai riusciti a raggiungerlo.

La volontà da parte della Fondazione non manca per uscire da un vicolo che al momento sembra cieco. «Stiamo pensando a forme di autofinanziamento ma allo stesso tempo c’è anche la necessità di guardare al futuro. La struttura avrebbe bisogno di essere rimodernata per poter ampliare il servizio e quindi essere più remunerativa».

Ma non sembrano soluzioni a breve termine. E gli ospiti non possono aspettare se non si troverà una via d’uscita.

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