«Un luogo che potrebbe essere aperto a tutta la città»
SASSARI. La speranza, che non è detto che non si possa realizzare, è quella che una volta recuperati, gli spazi verdi del centro socio educativo Poliss possano essere utilizzati dal quartiere e dalla...
05 giugno 2021
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SASSARI. La speranza, che non è detto che non si possa realizzare, è quella che una volta recuperati, gli spazi verdi del centro socio educativo Poliss possano essere utilizzati dal quartiere e dalla città. «Sui social abbiamo visto il plauso che il lavoro dei ragazzi sta raccogliendo – dicono Tonio Mura e Chiara Rosnati –. In quest’area potrebbe nascere un orto sociale, un punto di aggregazione per gli anziani, si potrebbe, insomma, aprire ai cittadini, molti dei quali probabilmente non la conoscono o l’hanno dimenticata». Un luogo da rivivere, insomma, dove esistono serre purtroppo in disuso, un agrumeto, ulivi e una ricca vegetazione tra cui alberi di diverse specie e lunghi filari di fichi d’India.
Il Comune ha il centro Poliss in comodato d’uso dal ministero della Giustizia che nei primi decenni dello scorso secolo realizzò una casa di accoglienza per i figli minori di detenuti. «Lo mettiamo a disposizione per progetti di valore sociale – spiega l’assessore comunale Antonello Sassu – perché così prevede la convenzione, ma anche per associazioni che abbiano necessità di un punto in cui riunirsi ed è sicuramente un luogo con grandi potenzialità che possono essere sviluppate».
Il Comune ha il centro Poliss in comodato d’uso dal ministero della Giustizia che nei primi decenni dello scorso secolo realizzò una casa di accoglienza per i figli minori di detenuti. «Lo mettiamo a disposizione per progetti di valore sociale – spiega l’assessore comunale Antonello Sassu – perché così prevede la convenzione, ma anche per associazioni che abbiano necessità di un punto in cui riunirsi ed è sicuramente un luogo con grandi potenzialità che possono essere sviluppate».
