La Nuova Sardegna

Sassari

«Rifiuti, ora basta con gli incivili»

di Gavino Masia
«Rifiuti, ora basta con gli incivili»

Domani la rimozione degli ingombranti abbandonati. L’assessore: più controlli anche sulla raccolta

06 giugno 2021
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PORTO TORRES. L’assessorato comunale all’Ambiente ha assicurato che lunedì verranno rimossi tutti i rifiuti ingombranti (elettrodomestici) abbandonati dai nemici della differenziata nel territorio comunale. Un malcostume messo in atto da parte di alcuni cittadini, che cercano gli angoli nascosti del centro per creare delle micro discariche.

Un campionario di questi rifiuti si trova in via Tola, a pochi metri dal parco San Gavino, poi c’è un rudere di bicicletta in direzione del Lungomare e altri rifiuti ingombranti in via Nervi. Sul banco degli imputati anche la società che ha la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, che non ha mai applicato in questi anni la maggior parte delle novità annunciate nel capitolato.

L’amministrazione comunale vuole ora fronteggiare le criticità esistenti ed attivare, finalmente, i controlli elettronici. Sviluppando la gestione del servizio di igiene urbana su tre fronti. «Al primo posto la vigilanza sulla corretta esecuzione dell'appalto – dice l’assessore all’Ambiente Daniele Amato – dove, nonostante le difficoltà dell'impresa, ho sempre trovato disponibilità e tempestività nella gestione delle emergenze. Poi il capitolo che riguarda invece il comportamento dei cittadini. Basta che una piccolissima percentuale non adotti i comportamenti corretti, perché la città si presenti in cattive condizioni, soprattutto nel fine settimana. Chiedo la collaborazione di quei pochi turritani che trattano la città come una discarica: amare Porto Torres vuol dire renderla sempre bella e presentabile».

Fototrappole. La struttura comunale sta mettendo a punto un piano di videosorveglianza con telecamere e fototrappole, per evitare l'insorgere di discariche abusive o lo scorretto utilizzo delle isole ecologiche.

«L'occhio digitale sarà collocato nella strada di Ponte Pizzinnu – aggiunge Amato - nella zona di via Falcone e Borsellino, nel Lungomare, nell'area del Museo del Porto e in altre zone critiche. Per partire stiamo cercando gli ultimi fondi e adeguando il regolamento sull'utilizzo di questi strumenti. Nelle strade vicinali metteremo una particolare cura nella pulizia delle cunette, proprio per rendere meno appetibile l'abbandono indiscriminato di rifiuti. Nel campo del decoro, abbiamo anche un altro nemico, rappresentato dall'avifauna, soprattutto gabbiani e cornacchie. In via sperimentale collocheremo nel Lungomare dei cestini con delle grate in grado di impedire agli uccelli di prendere il contenuto».

Nuovo appalto. «Il nuovo servizio di igiene urbana dovrà diventare uno standard in tutta la città – precisa l’esponente della giunta Mulas – ed è l’impegno che intendiamo mettere nella redazione del capitolato del nuovo appalto: si tratta del servizio più importante gestito dal Comune e per la sua scrittura cercheremo di rivolgerci anche a esperti in grado di definire in maniera puntuale ed efficace i contenuti della gara. Il servizio di igiene urbana ha tante implicazioni: ha prima di tutto un fondamentale ruolo ambientale e sanitario, ma ha effetti anche sul decoro e, in generale, sullo stesso benessere di una comunità».

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