La Nuova Sardegna

Sassari

Ripuliscono le aiuole: «Stanchi del degrado»

Ripuliscono le aiuole: «Stanchi del degrado»

Una coppia di giovani ha rimesso a nuovo l’area verde nel sagrato della chiesa di Santa Lucia

09 giugno 2021
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OZIERI. A volte basta poco per dare il proprio contributo al decoro cittadino ed è quello che ha fatto una coppia residente nel centro storico di Ozieri, stanca di vedere invase dalle erbacce e preda dell’incuria, le due aiuole poste sotto il sagrato della chiesa di Santa Lucia, alla fine della via Regina Margherita, conosciuta dai cittadini come Badde.

Armati di zappetta e rastrello e tanta buona volontà, i giovani hanno ripulito i due triangoli di terra, eliminato le parti secche di un paio di rigogliosi tronchetti della felicità ed infine messo a dimora diverse piantine. Tra ortensie, gerani, piante grasse ed altri fiori colorati l’angolino in cui sono presenti anche due panchine in granito e una fontanella che ormai è solo ornamentale poiché chiusa da anni, è tornata al suo splendore originario e fa da bella cornice alla chiesa edificata alla fine dell’800, con opere dello scultore Giuseppe Sartorio e, all’interno, un prezioso “Crocifisso gotico doloroso” in legno del 1500. «Non ci piaceva vedere questo piccolo angolo ridotto in quel modo – ha detto la ragazza che si sta prendendo cura delle aiuole – e così abbiamo deciso semplicemente di darci da fare. È stato un gesto spontaneo che ci è venuto naturale». Tra vicoli e gradinate spesso invase da erbacce, frutto anche dello spopolamento del centro storico che non ha più le tante famiglie che avevano cura di ripulire la zona antistante la propria abitazione, questa piazzetta è una bella oasi di verde e pulizia in cui già siedono all’ombra degli alberi alcuni anziani, a riposare e ricordare, come sempre con un pizzico di nostalgia, aneddoti e racconti dei tempi che furono.

Francesco Squintu

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