La Nuova Sardegna

CASTELSARDO. Notte di fuoco a Castelsardo e Sorso. Intorno a mezzanotte due roghi sono divampati nei rispettivi comuni mandando in cenere quattro auto: tre nella rocca dei Doria e una nel centro della Romangia. Il rogo più importante si è sviluppato nella città dell’Anglona. Le fiamme sono divampate in via Mezzu Teppa, sotto la fortezza medievale, dove una Bmw di proprietà di un carabiniere è andata a fuoco intorno alla mezzanotte. Dopo di ché le lingue di fuoco hanno avvolto tutto quello che c’era intorno, cioè un’Alfa Romeo 147 e un Nissan Qashqai.

Il fumo e il bagliore generati dal rogo hanno risvegliato il quartiere. Molti residenti si sono riversati tra le stradine del centro storico per vedere con i propri occhi che cosa stava accadendo. Le lingue di fuoco, alte alcuni metri, hanno lambito pericolosamente le abitazioni attorno alla zona in cui erano parcheggiati i veicoli. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco di Sassari e alcune pattuglie dei carabinieri. Le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato circa due ore per domare il fuoco e bonificare l’area. I militari della compagnia di Valledoria, guidata dal comandante Sergio Pagliettini, hanno avviato da subito le indagini per fare chiarezza sulla vicenda.

La relazione dei vigili del fuoco non ha chiarito la dinamica. Nel senso che sul posto non sono rimasti riscontri oggettivi per poter dire con certezza che si è trattato di un atto doloso. Allo stesso tempo però, la pista dell’attentato incendiario non è stata esclusa. Per questo motivo gli accertamenti vanno avanti, e gli investigatori stanno cercando di capire se il fatto possa essere connesso al lavoro del loro collega. È stata una notte turbolenta anche a Sorso. In questo caso a risvegliarsi sono stati i residenti nel quartiere di Sant’Anna. Un’auto ha infatti preso fuoco all’interno di un cortile che si affaccia sull’omonima via, a pochi passi dalla chiesa dedicata alla santa. C’è una persona che avrebbe assistito agli attimi che hanno preceduto il rogo. In particolare, secondo il racconto fatto ai carabinieri, il testimone avrebbe intravisto una sagoma che barcollava vistosamente mentre cercava di accendersi una sigaretta.

Dopo di che si sarebbe intrufolata all’interno del veicolo. Pochi istanti dopo l’abitacolo è stato illuminato improvvisamente da un bagliore: erano le prime fiamme. A quel punto la persona è uscita dall’auto in tutta fretta dandosi alla fuga. In poco tempo le lingue di fuoco hanno avvolto la 500 e una fitta colonna di fumo ha ammorbato il quartiere. L’allarme è scattato immediatamente, e sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco di Sassari, oltre che una pattuglia dei carabinieri di Porto Torres. I pompieri hanno lavorato a lungo prima di soffocare il rogo e bonificare la zona. Gli investigatori si sono messi subito al lavoro per rintracciare il proprietario del terreno e la persona che è stata vista entrare nell’auto poco prima che divampassero le fiamme. Una volta fatto questo ci sarà poi da capire se si è trattato di un incidente o di un atto v oluto.