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Sassari

Impianti sportivi a Ossi, l’assessora Giuranna: «Scelta giusta»

Impianti sportivi a Ossi, l’assessora Giuranna: «Scelta giusta»

OSSI. Replica l’assessora Tatiana Giuranna alla minoranza che chiede una nuova gara per gli impianti sportivi di piazza Sardegna, riaffidati all’Unione sportiva Ossese. «Il gruppo Uniti Possiamo...

29 giugno 2021
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OSSI. Replica l’assessora Tatiana Giuranna alla minoranza che chiede una nuova gara per gli impianti sportivi di piazza Sardegna, riaffidati all’Unione sportiva Ossese. «Il gruppo Uniti Possiamo chiede una nuova gara omettendo di averne già fatto quattro con esito negativo. Se la minoranza dicesse “non siamo d’accordo”, nessuno avrebbe da ridire – afferma l’assessora –, purtroppo però, spesso sostituisce la frase “non siamo d’accordo” con la frase “non è regolare”, tuttavia, al momento di dimostrare che cosa ci sarebbe di non regolare, i consiglieri di Uniti Possiamo non rispondono dal punto di vista della legge e del diritto». Giuranna ricorda che nel 2016 la giunta comunale non ha rinnovato la concessione all’Unione sportiva Ossese che dal 2011 gestiva gli impianti sportivi di piazza Sardegna, senza aver già nominato un nuovo gestore. Questa scelta è risultata anomala in quanto da un giorno all’altro nel campo di calcetto non c’era più nessuno che facesse guardiania, vigilanza e pulizia ed i vandali hanno cominciato la loro opera di distruzione del manto, delle reti, delle attrezzature, andata avanti per anni».

Secondo l’assessora «l’ex sindaco Giovanni Serra, il vicesindaco Canu e gli assessori Mudadu, Manca, Cassano e Derudas dovrebbero essere chiamati a risarcire i danni al Comune di Ossi che sono derivati da questa scelta. Un impianto funzionante e con un gestore, è stato lasciato senza vigilanza. Se c’è qualcosa di irregolare in tutta questa vicenda è proprio aver sanato con denaro pubblico i danni provocati a causa della cattiva amministrazione. In tutte le concessioni pubbliche un gestore viene prorogato finché non si individua un nuovo soggetto».

«Se le gare pubbliche sono andate deserte o non a buon fine significa che nessuno voleva accollarsi la gestione – chiude Giuranna –. La giunta Lubinu ha, quindi, fatto la scelta migliore nell’interesse del bene pubblico, restituendo l’incarico alla società Unione sportiva ossese»

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