Immagini al setaccio per risalire allo stupratore
Proseguono le indagini della polizia per dare un volto all’uomo che ha aggredito due donne in centro
01 luglio 2021
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SASSARI. È ancora senza un nome e un volto il giovane di circa 25 anni che qualche sera fa ha tentato di violentare una dottoressa di 35 anni che stava rincasando a piedi in corso Giovanni Maria Angioy, dopo averla scaraventata per terra e minacciata con un casco da motociclista.
Gli investigatori della squadra mobile hanno acquisito le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona e dalla visione dei filmati sperano di risalire al responsabile. L’aggressione si era verificata poco prima dell’una del mattino in un tratto della via poco illuminato e a quell’ora deserto.
Il medico in servizio all’ospedale civile era stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto. La donna era stata scaraventata per terra e minacciata con il casco da un giovane che non aveva esitato a colpirla quando era sul marciapiede e poi aveva tentato di violentarla. Dopo aver urlato e lottato con tutte le sue forze la dottoressa era riuscita a mettere in fuga il suo aggressore e a dare l’allarme. Dopo aver chiamato il 113 il medico, ancora sotto choc, si era presentata al pronto soccorso del “Santissima Annunziata” e raccontato ai colleghi la terribile avventura appena vissuta.
Rincuorata dai medici in servizio, la 35enne aveva riportato fortunatamente solo qualche lieve escoriazione giudicata guaribile in pochi giorni. Sul luogo dell’aggressione si erano precipitati gli agenti della squadra volante e gli investigatori della squadra Mobile che quella stessa sera avevano ricevuto un’altra segnalazione da una seconda donna riuscita a fuggire da un secondo tentativo di stupro. Dopo essere stata abbordata da uno sconosciuto, la seconda donna aggredita aveva percepito immediatamente il pericolo ed era riuscita ad allontanarsi e a dare l’allarme.
Gli investigatori della squadra mobile hanno acquisito le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza della zona e dalla visione dei filmati sperano di risalire al responsabile. L’aggressione si era verificata poco prima dell’una del mattino in un tratto della via poco illuminato e a quell’ora deserto.
Il medico in servizio all’ospedale civile era stata aggredita alle spalle da uno sconosciuto. La donna era stata scaraventata per terra e minacciata con il casco da un giovane che non aveva esitato a colpirla quando era sul marciapiede e poi aveva tentato di violentarla. Dopo aver urlato e lottato con tutte le sue forze la dottoressa era riuscita a mettere in fuga il suo aggressore e a dare l’allarme. Dopo aver chiamato il 113 il medico, ancora sotto choc, si era presentata al pronto soccorso del “Santissima Annunziata” e raccontato ai colleghi la terribile avventura appena vissuta.
Rincuorata dai medici in servizio, la 35enne aveva riportato fortunatamente solo qualche lieve escoriazione giudicata guaribile in pochi giorni. Sul luogo dell’aggressione si erano precipitati gli agenti della squadra volante e gli investigatori della squadra Mobile che quella stessa sera avevano ricevuto un’altra segnalazione da una seconda donna riuscita a fuggire da un secondo tentativo di stupro. Dopo essere stata abbordata da uno sconosciuto, la seconda donna aggredita aveva percepito immediatamente il pericolo ed era riuscita ad allontanarsi e a dare l’allarme.
