La Nuova Sardegna

ANELA. Ad Anela i pazienti non possono essere assegnati al medico di base provvisorio. Nel piccolo centro del cuore del Goceano, il sindaco Damiano Mulas ha chiesto all’assessorato regionale all’Igiene e Sanità e al distretto di Ozieri l’assegnazione al medico di base provvisorio operante nel paese o in alternativa il cosiddetto ricongiungimento familiare per chi ne ha fatto richiesta. «Alcuni assistiti hanno espresso la volontà di scegliere di essere assegnati al medico provvisorio. Ad Anela è dal 2017 che si alternano medici di base con il metodo provvisorio e non definitivo – ha spiegato Damiano Mulas –. Avanziamo questa importante richiesta al fine di garantire un’adeguata assistenza sanitaria di base ai nostri concittadini».

Con il ricongiungimento familiare, il figlio, il coniuge o il convivente dell’assistito già in carico al medico di base possono effettuare la scelta a favore dello stesso medico purché facenti parte dello stesso nucleo familiare. «Questa sarebbe una valida soluzione così da evitare che i pazienti si spostino in altri Comuni e rimangano assistiti in loco. Ulteriore e importante obiettivo della richiesta – ha detto infine Mulas – è quello di poter tutelare in modo particolare tutte le categorie di persone potenzialmente a maggiore rischio per via dell’età, per le patologie pregresse o le difficoltà a spostarsi autonomamente dal proprio domicilio».

Elena Corveddu