La Nuova Sardegna

Sassari

Il tram-treno sogno finito in un cassetto

Il tram-treno sogno finito in un cassetto

Prendere il tram in viale Italia portandosi dietro un trolley e, dopo appena 22 minuti, scendere alla fermata "Aeroporto Fertilia" per poi imbarcarsi da lì sul primo volo desiderato. Oppure arrivare...

04 luglio 2021
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Prendere il tram in viale Italia portandosi dietro un trolley e, dopo appena 22 minuti, scendere alla fermata "Aeroporto Fertilia" per poi imbarcarsi da lì sul primo volo desiderato. Oppure arrivare su un vagone alla Marina di Sorso per raggiungere le spiagge? Il sogno che Confesercenti Nord Sardegna, in pieno accordo con il Comitato Metrotranvia Sassari aveva espresso sulle pagine del nostro giornale solo qualche giorno fa è destinato a rimanere tale. Non solo perché la montagna di carte e riunioni, progetti e fondi, alla fine ha partorito un topolino da 1,9 chilometri, che porterà Sirio solo in via Marginesu, ma perché il progetto comunque taglia definitivamente le ali al sogno di trasformare il sistema ferroviario a scartamento ridotto in un sistema di metrotranvia. Nel primo lotto, che costerà oltre 19 milioni, è prevista infatti la costruzione di un cavalcaferrovia in corrispondenza di via Monte

dei Sette Fratelli, in affiancamento del ponte stradale già esistente. Un bestione da 73,15 metri di lunghezza con tre campate rispettivamente

di 18,71 metri, 23,17 metri, e 31,26 metri, che passerà sopra la linea ferroviaria esistente, quella che porta a Sorso. Proprio quella che, paradossalmente, l’Arst ha annunciato di voler elettrificare, rendendola dunque percorribile al trenino della Metrotranvia, che però invece che usarla la scavalcherà.

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