La Nuova Sardegna

Sassari

Restauro per la chiesa dove sgorga una sorgente

Restauro per la chiesa dove sgorga una sorgente

A Chiaramonti la diocesi di Sassari ha affidato i lavori che valorizzeranno Santa Giusta e la sua area

04 luglio 2021
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CHIARAMONTI. L’Arcidiocesi di Sassari, sotto la cura di monsignor Giancarlo Zichi e d’intesa con il Comune di Chiaramonti, ha recentemente aggiudicato i lavori di restauro e consolidamento della chiesa campestre di Santa Giusta.

L’intervento, progettato dall’architetto Monica Ortu, mira non solo al risanamento della struttura, ma anche alla valorizzazione della sua unicità. L’edificio, infatti, è situato in una valle di grande interesse ambientale e ricca di sorgenti: da qui il titolo di “Santa Giusta delle acque” attribuito alla santa martire. Una di queste sorgenti sgorga proprio sotto l’altare della chiesa, fatto questo che alimenta ancor più il sentimento religioso della comunità chiaramontese, e non solo, verso una Santa alla cui intercessione sono attribuiti diversi miracoli, come attestato dai copiosi ex voto di ogni epoca conservati nella chiesa.

Intento dell’Arcidiocesi e dell’amministrazione guidata dal sindaco Alessandro Unali è prestare la massima cura e dare grande risalto a una chiesa che, da sempre, in occasione della festa che si celebra a maggio in corrispondenza della solennità dell’Ascensione, richiama migliaia di persone da tutto il nord Sardegna. Festa che ha luogo nella splendida area attrezzata situata di fronte alla chiesa di origine medievale, di recente oggetto di un intervento di valorizzazione promosso dall’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas. Il restauro, pertanto, si pone come importante passo per la conservazione di un edificio e di un’area dall’alto valore storico e paesaggistico, ma soprattutto come elemento per la valorizzazione di un luogo di intensa spiritualità: Santa Giusta, la chiesa campestre sotto la quale sgorga l’acqua.

Letizia Villa

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