La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, contro le infezioni ospedaliere nuovo strumento in Gastroenterologia

Luigi Cugia
Luigi Cugia

I duodeno-scopi monouso sono apparecchi endoscopici molto complessi per il trattamento delle patologie biliopancreatiche benigne e maligne

08 luglio 2021
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CAGLIARI. L'unità operativa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell'Aou di Sassari nel lungo anno di pandemia, ha iniziato a utilizzare, unica in Sardegna, nuovi ausili terapeutici. I duodeno-scopi monouso, «una garanzia contro le infezioni ospedaliere», sono diventati strumenti indispensabili per il reparto diretto dal dottor Luigi Cugia. Intanto la struttura ha già recuperato le visite in lista d'attesa e ha aperto a nuovi pazienti. «Come tutta l'Azienda - afferma Cugia -, nel periodo più cupo della pandemia, abbiamo contribuito anche noi con un grande sforzo assistenziale. Nella nostra struttura, in un primo momento, purtroppo, abbiamo visto una riduzione delle prestazioni in elezione. Questo perché ci siamo dovuti concentrare nel garantire in emergenza-urgenza qualsiasi prestazioni assistenziale che ci venisse richiesta, non solo nei pazienti non Covid ma anche nei pazienti Covid positivi che si sono ammalati, come molti altri, di patologie oncologiche dell'apparato digerente».

E se nel primo periodo pandemico, così come tutte le strutture, la Gastroenterologia ha dovuto interrompere le attività in elezione, da quando ha ripreso «abbiamo chiuso completamente il pregresso - spiega il direttore dalla struttura al primo piano del Santissima Annunziata -. Le nostre liste, infatti, sono aperte a nuovi pazienti. Ma sono convinto che sul territorio l'offerta di prestazioni in endoscopia digestiva debba essere incrementata, per dare una migliore risposta all'utenza».

L'anno del Covid, però, ha portato con sé anche delle novità. La struttura diretta da Cugia, infatti, si è dotata di importanti ausili terapeutici: duodeno-scopi monouso. «Sono una garanzia contro le infezioni ospedaliere - afferma lo specialista -. Si tratta di apparecchi endoscopici molto complessi per il trattamento delle patologie biliopancreatiche benigne e maligne. La possibilità di utilizzarli in modalità monouso mette al sicuro dalle infezioni batteriche multi-resistenti, sia nei confronti dei pazienti Covid sia nei pazienti non Covid, portatori di molteplici co-morbilità, garantendo la sicurezza della terapia». (Ansa).

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